Amministratori

L’Anac sospende la trasparenza per i dirigenti - Stop all’obbligo di pubblicare redditi e patrimoni

di Alberto Barbiero

I dati patrimoniali e reddituali dei dirigenti, nonché quelli relativi ai loro compensi devono essere pubblicati (per ora) nella sezione amministrazione trasparente. L'Autorità nazionale anticorruzione ha deciso di sospendere l'efficacia delle linee-guida relative all'attuazione dell'articolo 14 del Dlgs 33/2013 (adottate con la delibera 241/2017) limitatamente alle indicazioni applicative delle previsioni della disposizione contenute nelle lettere c) e f), a fronte della possibile estensione a tutta la dirigenza pubblica delle indicazioni definite in tal senso dall'ordinanza del Tar Lazio 1030/2017 (si veda Il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 9 marzo).

Contrordine
L'Anac ha adottato infatti un provvedimento (delibera 381/2017) nel quale sospende l'efficacia dell'atto di regolazione nella parte in cui prevede che anche per i dirigenti delle amministrazioni pubbliche deve essere effettuata la pubblicazione delle dichiarazioni reddituali e patrimoniali, oltre che dei compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica (e degli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici) a fronte di un ricorso presentato da un'organizzazione sindacale proprio contro le linee-guida.

Le motivazioni
Nel confronto con l'Avvocatura dello Stato l'Autorità ha rilevato il rischio di un irreparabile pregiudizio derivate dalla pubblicazione di queste informazioni e ha pertanto deciso di rendere temporaneamente inefficaci le specifiche indicazioni contenute nella delibera n. 241/2017, al fine di porre al riparo le pubbliche amministrazioni (compresi gli enti del servizio sanitario nazionale) da possibili contenziosi, in attesa della definizione nel merito del giudizio o di un intervento legislativo chiarificatore.

La delibera 382/2017 dell’Anac

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