Amministratori

Mini Daspo urbano nelle mani del sindaco

di Daniela Dattola

Maggiori poteri ai Sindaci, che lavoreranno a più stretto contatto con i Prefetti. Lo prevede la legge di conversione del decreto legge 20 febbraio 2017 n. 14 (in attesa di pubblicazione in Gazzetta), che ha modificato il Testo unico degli Enti locali.

Il potere di ordinanza del Sindaco nell'esercizio di funzioni proprie del Comune
Il Sindaco poteva adottare ordinanze contingibili ed urgenti solamente in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale. Potrà ora adottare tali ordinanze extra ordinem anche “qualora vi sia urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell'ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”.
Novità di rilievo assoluto è il potere di adottare ordinanze di ordinaria amministrazione, non contingibili ed urgenti, per disporre limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche per la tutela della tranquillità, del riposo dei residenti, dell'ambiente e del patrimonio culturale, in determinate aree delle città interessate da afflusso di persone di particolare rilevanza, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi. Tali ordinanze dovranno disporre comunque per un tempo non superiore a trenta giorni e potranno essere adottate solo sulla base di riscontri oggettivi forniti da accertamenti concreti di polizia e rilevazioni fonometriche che comprovino episodi ripetuti di disturbo, non parendo a tal fine sufficiente la mera ricezione di esposti.
Immodificato il compito del Sindaco di coordinare e riorganizzare sulla base degli indirizzi del Consiglio comunale e nell'ambito dei criteri eventualmente indicati dalla Regione, orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, e, d'intesa con i responsabili territorialmente competenti delle Amministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio, al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti.
Effettivamente il ruolo ed il potere del Sindaco ne esce rafforzato.

Il potere di ordinanza del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo
Il Sindaco potrà adottare ordinanze contingibili ed urgenti in materia di incolumità pubblica e sicurezza urbana per tutelare l'integrità fisica della popolazione, prevenire e contrastare fenomeni criminosi o di illegalità (spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, tratta di persone, accattonaggio con impiego di minori e disabili, illecita occupazione di spazi pubblici, violenza anche legata all'abuso di alcool o all'uso di sostanze stupefacenti). Quello che a prima vista sembra un allargamento dei poteri sindacali continua a restare limitato dall’immutato articolo 54 comma 4 del Tuel: tali provvedimenti non possono essere pienamente discrezionali dovendo essere preventivamente comunicati al Prefetto, anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione.

Mini Daspo urbano
Chi violando i divieti di stazionamento o di occupazione di spazi impedisce l'accessibilità e fruizione di infrastrutture (fisse e mobili) ferroviarie, aeroportuali marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano e delle relative pertinenze sarà soggetto al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro e di un ordine di allontanamento dal luogo della condotta illecita. La competenza all'adozione dei provvedimenti è del Sindaco del Comune interessato, fatti salvi i poteri delle Autorità di settore aventi competenze a tutela di specifiche aree. L'ordine di allontanamento impartito dal Sindaco quale Autorità locale di Pubblica sicurezza è una sorta di “mini Daspo urbano”, limitatamente alle 48 ore in cui esso è efficace (articolo 10 della nuova legge). Sino ad ora l'unica ipotesi di Daspo legislativamente prevista era quella delle manifestazioni sportive e la competenza alla sua adozione era ed è del Questore quale Autorità provinciale di pubblica sicurezza.
A fronte di questo ulteriore gravame per il Sindaco è previsto che i proventi derivanti dal pagamento delle sanzioni amministrative irrogate sono devoluti al comune competente, che li destina all'attuazione di iniziative di miglioramento del decoro urbano.
La misura dell'allontanamento è prevista anche per chi viene trovato in stato di ubriachezza, compie atti contrari alla pubblica decenza, esercita il commercio abusivo o esercita l'attività di parcheggiatore o guardiamacchine abusivo.
I regolamenti di polizia urbana possono anche individuare aree urbane in cui insistono scuole, plessi scolastici e siti universitari, musei, aree monumentali e archeologiche o altri luoghi di cultura interessati da consistenti flussi turistici o adibite a verde pubblico, in relazioni alle quali chi impedisce l'accessibilità e la fruizione è soggetto alla citata sanzione amministrativa pecuniaria e all'ordine di allontanamento, configurabile quale misura di prevenzione.

La neutralità finanziaria
La cosiddetta clausola di neutralità finanziaria prevede che dall'attuazione del nuovo provvedimento non possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e che le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti previsti con l'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.

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