Moscovici: le parole di Savona sull’euro non ci preoccupano

«Prendo le dichiarazioni di Paolo Savona con grande flemma». Il commissario agli Affari europei Pierre Moscovici commenta così con i giornalisti il richiamo alla «necessità di essere pronti a ogni evenienza» sulla permanenza o meno dell’Italia nell’euro. Le parole pronunciate martedì in Parlamento dal ministro degli Affari europei, del resto, hanno monopolizzato l’attenzione di molti osservatori ma si collocavano in un ragionamento «europeista» (si veda Il Sole 24 Ore di ieri): un caso insomma più mediatico che politico, e che lo stesso Savona oggi ha bollato come «fake news». Resta il fatto che l’atteggiamento del governo (e quello più composito della maggioranza) nei confronti della moneta unica continua ad animare il dibattito in Europa. E Moscovici, alla vigilia di Eurogruppo ed Ecofin in programma oggi e domani, continua a spandere calma sottolineando le prese di posizione italiane più “ortodosse». «Noi abbiamo un interlocutore - ha spiegato Moscovici -, il ministro Tria, che ci ha assicurato che l’Italia prepara il budget 2019 con la totale volontà di rispettare le regole e nel totale impegno nei confronti della zona euro». E sulla fedeltà all’euro, ricorda il socialista francese, si è espresso anche il vicepremier Luigi Di Maio.