Trasparenza, l'Anac corregge la delibera con le materie «sbagliate»
L'Anac ritorna sugli adempimenti in materia di trasparenza correggendo la delibera n. 141/2019 con la quale erano state date le istruzioni operative agli enti e agli organismi di valutazione (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 12 marzo).
Il comunicato apparso sul sito dell'anticorruzione in data di ieri (13 marzo) spiega che per un mero errore materiale all'interno della delibera non vi è stata la corretta identificazione delle materie oggetto del controllo. Come avevamo segnalato, infatti, le sezioni da verificare erano differenti rispetto a quelle riportate nelle griglie di rilevazione. Il dubbio, quindi, era: sono corrette quelle indicate nella delibera o quelle contenute nelle tabelle di Excel da utilizzare da parte degli Oiv?
La risposta apparsa sul sito dell'Anac va a rettificare la delibera, andando, pertanto, a confermare che le giuste rilevazioni sono sulle materie indicate nelle griglie. Le sezioni del monitoraggio riguardano quindi: 1) Performance, 2) Provvedimenti, Bilanci, 4) Servizi erogati, 5) Pagamenti dell'amministrazione, 6) Opere pubbliche, 7) Pianificazione e governo del territorio, 8) Informazioni ambientali.
Le scadenze rimangno immutate: i dati si devono riferire al 31 marzo e l'attestazione degli organi di valutazione deve essere pubblicata entro il 30 aprile.
Autonomia, il Lep è da considerare prodotto industrale
di Ettore Jorio
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