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Niente abuso d'ufficio per il sindaco che dà al nuovo consulente di parte una parcella più alta
di Andrea Alberto Moramarco
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L Esclusivo per Quotidiano Enti Locali & PA
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Non commette abuso d'ufficio il sindaco che, all'esito di una valutazione di opportunità, nomina un nuovo consulente di parte, il quale chiede e ottiene una parcella maggiore rispetto al collega sostituito. Ad affermarlo è la Cassazione con la sentenza n. 33830, depositata ieri, con la quale la Suprema corte ha scagionato del tutto dall'accusa l'ex sindaco di Messina, nonché Commissario delegato per l'emergenza traffico.
Il caso
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