Amministratori

Manovra, le Province chiedono un incontro a Conte sulle questioni ancora aperte

di Daniela Casciola

Un incontro per porre all'attenzione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alcune questioni prioritarie, ancora aperte e che rischiano di non trovare soluzione, da tenersi prima del termine dei lavori in Senato sulla legge di bilancio. È la richiesta del Presidente dell'Upi Michele de Pascale in una lettere inviata oggi al premier.

Si tratta, in particolare, della possibilità di superare il blocco alle assunzioni di personale delle Province, svuotate dall'esodo imposto nel 2015. Si tratta dell'efficienza di strutture strategiche, quali quelle destinate alla progettazione e alle verifiche di sicurezza dei 130mila chilometri di strade, dei 30mila ponti e viadotti, delle 7.400 scuole superiori, all'assistenza ai Comuni. E poi dell'annullamento dei tagli iniqui subiti dalle Province con la legge di stabilità del 2015.

Su tutto, l'Upi ritiene essenziale aprire con il Presidente del Consiglio una «franca discussione» sulla revisione delle norme che interessano le Province, per restituire a questo ente piena stabilità istituzionale, organizzativa ed economica.

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