Il segretario/responsabile anticorruzione non può svolgere anche il ruolo di Presidente del nucleo di valutazione

Con la delibera n. 180/2020, Anac ribadisce l'inopportunità della concentrazione in un unico soggetto dei due ruoli di segretario generale/responsabile prevenzione corruzione trasparenza (Rpct) e Presidente del nucleo di valutazione.

Anac si era già espressa in tal senso nelle delibere nn. 1074/2018 e 1064/2019 rispettivamente recanti l'adozione del Piano nazionale anticorruzione (Pna) 2018 e 2019, infatti, in caso di coincidenza dei ruoli, il Responsabile prevenzione corruzione trasparenza si viene a trovare nella veste di controllore e controllato, in quanto, in qualità di componente del nucleo di valutazione, è tenuto ad attestare l'assolvimento degli obblighi di pubblicazione, mentre in qualità di responsabile anche per la trasparenza è tenuto a svolgere stabilmente un'attività di controllo proprio sull'adempimento degli obblighi da parte dell'amministrazione, con conseguente responsabilità in caso di omissione.

Sulla stessa scia si colloca anche la deliberazione della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Puglia n. 103/2019, che ritiene difficoltosa la conciliabilità della contemporanea intestazione al medesimo segretario, oltre che delle funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, anche di componente del nucleo di valutazione (o dell'organo diversamente denominato), venendo meno la necessaria separazione di ruoli in ambito di prevenzione del rischio corruzione.

Il sindaco del Comune nella sua risposta ha evidenziando come il formale divieto della coincidenza dei ruoli in unico soggetto è previsto nel caso di costituzione dell'organismo indipendente di valutazione, non del nucleo, e che la normativa, in termini di applicabilità al nucleo di valutazione, è suscettibile di interpretazione estensiva, non di letterale imperatività. Nel caso specifico peraltro, a parere del sindaco, la tutela normativa in termini di indipendenza e terzietà delle attività è garantita con la composizione collegiale del nucleo di valutazione, dove non è previsto il voto prevalente del segretario.

Interessante è la parte della delibera in cui Anac indica le condizioni che possono giustificare la coincidenza nella medesima persona delle funzioni di segretario generale/responsabile prevenzione corruzione trasparenza e componente di nucleo di valutazione: a) impossibilità di tenere distinti i ruoli da evidenziarsi in apposita motivazione; b) ci si riferisca a piccoli comuni; c) il nucleo di valutazione abbia carattere collegiale; d) il Rpct non ricopra il ruolo di Presidente.

In particolare, sulla prima condizione il sindaco ha precisato che la dirigenza dell'ente, a causa dei pensionamenti intervenuti, si è ridotta a una sola unità a tempo indeterminato, di profilo professionale tecnico, oltre alla presenza di ulteriori due unità, a tempo determinato, di cui una soltanto di profilo amministrativo.

La delibera Anac n. 180/2020