Appalti

Consip, istruttoria Antitrust sul mega-appalto FM4: perquisite Romeo, Cofely e coop

L'Autorità Antitrust ha aperto un’istruttoria sulla maxi-gara da 2,7 miliardi per i servizi di facility management agli immobili della Pa per sospetti comportamenti anticoncorrenziali messi in atto di vari operatori del settore.

La gara
La gara Fm4 suddivisa in 18 lotti è stata lanciata tre anni fa dalla Consip ma non è mai arrivata all’aggiudicazione, anche se la graduatoria finale dei punteggi è stata comunicata ai concorrenti (si veda anche «Il Sole 24 Ore» del 5 marzo scorso). Proprio dall’analisi di quella graduatoria, afferma l’Authority, si «evince l’assenza di significative sovrapposizioni nelle offerte dei principali operatori, secondo uno schema “a scacchiera”». Oggetto di accertamenti sono in particolare Cns-Consorzio nazionale servizi società cooperativa (che ha presentato offerte in 8 lotti ma non le ha confermate, abbandonando di fatto la competizione), Dussmann Service (azienda italiana dell’omonimo big tedesco), Engie Servizi (già Cofely Italia, colosso francese), ManitalIdea (che due pronunciamenti del Tar e del Consiglio di Stato, hanno prima riammesso e poi escluso dalla gara), Manutencoop Fm, Romeo Gestioni e, infine, Sti. Ispezioni nelle sedi di queste società sono state eseguite ieri da funzionari dell’Autorità, attraverso il Nucleo speciale Antitrust delle Fiamme Gialle.

Le segnalazioni
Questi operatori, segnala l’Authority, hanno evitato per quanto possibile di contendersi gli stessi lotti e, quando lo si sono “scontrate”, le rispettive offerte risultavano non competitive tra loro. «È da notare - scrive l’Antitrust nella delibera che avvia il procedimento - che le offerte di Manutencoop, Cns, Manital e Romeo hanno riguardato nel complesso tutti i 18 lotti. Le uniche due sovrapposizioni tra tali soggetti (segnatamente, Cns e Romeo per il Lotto 3 e Manutencoop e Manital per il Lotto 11) vedono, verosimilmente, uno dei due partecipanti interessato dalla sovrapposizione presentare offerte non aggressive, se non di appoggio».
La medesima «strategia ripartitoria» viene ipotizzata anche per Engie (già Cofely) e Dussmann, perché «nei lotti in cui queste due imprese hanno presentato offerte migliori, infatti, la sovrapposizione con i citati quattro principali operatori è stata assolutamente marginale». Un altro punto al vaglio dell’Antitrust è che la gara Fm4 replica e consolida le posizioni di mercato della precedente gara Fm3. Cosa che «vale, in particolare, per Manital e Romeo». L’ipotesi di accordi tra gli operatori di mercato, secondo l’Antitrustr, è avvalorata anche «dai vincoli che legano i soggetti coinvolti» rintracciabili nelle partecipazioni societarie: «rileva in particolare il fatto che Cns e Engie risultino entrambe aver partecipato in Rti con soggetti riconducibili al gruppo Sti».
Il procedimento appena avviato dovrà concludersi entro il 30 maggio 2018.

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