Appalti

Annullato il diniego del permesso di costruire, Comune condannato a rilasciare la licenza edilizia

di Domenico Carola

Il Tribunale amministrativo della Toscana, con la sentenza 392/2017, afferma che in caso di annullamento del diniego di rilascio del permesso di costruire, il giudice amministrativo può condannare il Comune a rilasciarlo.

Il fatto
Siamo in presenza di impugnativa di un provvedimento con cui il dirigente comunale ha denegato il permesso finalizzato alla demolizione di tre manufatti e alla ricostruzione delle relative volumetrie con destinazione residenziale. La parte ricorrente nei motivi di ricorso osserva che l'intervento richiesto rientra a pieno titolo nella categoria della sostituzione edilizia ammessa dalle norme tecniche di attuazione vigenti nella zona in cui l'immobile si trova.

La decisione
I giudici annullano il provvedimento impugnato e condannano il Comune a rilasciare il permesso edilizio illegittimamente denegato. Per quanto attiene alla parte riferita all'impugnazione del provvedimento di diniego, il Collegio ritiene che l'intervento rientra a pieno titolo nella categoria della sostituzione edilizia ammessa dalle norme tecniche di attuazione vigenti nella zona in cui l'immobile si trova, e si soffermano sulla istanza proposta dal ricorrente di condanna dell'amministrazione ad adottare il provvedimento illegittimamente denegato. Il Tribunale amministrativo considera l'istanza ammissibile sulla base della considerazione che «il potere di rilascio del permesso edilizio ha natura vincolata e comporta soltanto l'accertamento di puntuali presupposti di fatto senza richiedere alcun tipo di apprezzamento discrezionale».
I giudici avallano la tesi secondo cui al ricorrente è consentito dedurre in giudizio non solo i motivi afferenti i vizi del provvedimento impugnato ma anche la sussistenza di tutto quei presupposti di fatto sulla scorta dei quali l'adozione del provvedimento richiesto appare doverosa. Nel caso de quo, il ricorrente ha puntualmente allegato e dimostrato che l'intervento progettato è compatibile con le prescrizioni di zona dello strumento urbanistico vigente che ammettono gli interventi di sostituzione edilizia.

La sentenza del Tar Toscana n. 329/2017

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