Appalti

Concessioni frazionate, Pmi nelle gare pubbliche se garantiscono l’efficienza economica

Spazio a piccole e medie imprese nelle gare pubbliche ma garantendo l’efficienza economica: lo impone, temperando il frazionamento delle concessioni, il Consiglio di Stato, con la sentenza 11 gennaio 2018 n. 123, sulla gestione di due aeroporti (Reggio Calabria e Crotone) da affidare per 30 anni con il criterio dell’offerta più vantaggiosa.

Il caso
Il valore stimato a base d’asta era di oltre 3 milioni e una società aeroportuale riteneva di essere stata svantaggiata dal bando, che preferiva il concorrente che intendeva gestire ambedue gli scali. In primo grado, il Tar di Reggio Calabria, aveva accolto il ricorso, dando peso all’articolo 51 del Dlgs 50/2016, che agevola la partecipazione delle Pmi a gare, premiando la suddivisione in lotti (cioè l’affidamento del singolo aeroporto). Il Consiglio di Stato invece, pur ammettendo l’esistenza del principio che agevola le Pmi, antepone efficienza economica e migliore allocazione delle risorse. Nel caso di unica gestione dei due aeroporti emergevano appunto le ragioni a favore dell’unicità di rapporto, prevalenti rispetto ad un normale suddivisione in due diverse gestioni.

I precedenti
Già altre volte la giustizia amministrativa si è occupata del rapporto tra gare uniche e lotti frazionati: così, è stato sospeso (Consiglio di giustizia amministrativa, sentenza 274/17) un unico bando quinquennale per servizi di pulizia, con un importo di 350 milioni in soli cinque lotti, e si è annullato (Consiglio di Stato, 1038/17) un unico bando quadriennale per servizi di vigilanza da 540 milioni. Parzialmente diverso è il problema dell’accorpamento tra più attività: il Tar Lazio (11064/17) ritiene illegittimo il bando che preveda in un unico lotto sia la gestione di asili nido, sia la gestione del servizio refezione scolastica (salvi i raggruppamenti verticali), mentre il Tar di Napoli (5550/16) ritiene possibile l’accorpamento tra servizi redazionali e le prestazioni informatiche, qualora un’azienda di trasporti intenda affidare l’infomobilità con carattere unitario. Nei servizi l’applicazione del principio di frazionamento è più articolata: un maxi bando per servizi legali professionali indetto dalla Consip (in lotto unico, chiedendo 23 milioni di fatturato) è stato ritenuto gravemente limitativo della partecipazione (Consiglio di Stato 3110/17).

La sentenza del Consiglio di Stato n. 123/2018

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