Appalti

Nel 2018 «tassa sulle gare» invariata

La tassa sulle gare resta invariata. L’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone ha appena mandato in Gazzetta ufficiale (n. 45 del 23 febbraio 2018) la delibera del 20 dicembre 2017 che definisce, per l’anno in corso, i connotati della contribuzione obbligatoria per imprese, stazioni appaltanti e Soa.
Il contributo - va ricordato - deve essere versato da Pa e operatori economici ogni volta che attivano un bando pubblico o partecipano a una gara. La delibera definisce una griglia di scaglioni contributivi: sei per le amministrazioni (dalla soglia di esenzione fino a 800 euro) e otto per le imprese (dalla soglia di esenzione fino a 500 euro).

Confermato assetto del 2017
L’assetto dello scorso anno, con il provvedimento appena pubblicato, viene confermato in blocco. E resta, così, una fascia di esenzione che, per le imprese, arriva fino a 150mila euro. Per partecipare a gare di importo inferiore a questa soglia non sarà, cioè, necessario versare alcun contributo.
Regole confermate anche per le società di attestazione: dovranno versare un contributo pari al 2% dei ricavi relativi all’ultimo esercizio finanziario, secondo quanto risulta dai loro bilanci.

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