Appalti

Per i Durc nessun ampliamento del periodo di scadenza: restano validi fino al 15 giugno

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

É valido fino al 15 giugno 2020 il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) emesso fino al 15 aprile, mentre segue le regole ordinarie l'attestazione emessa in data successiva. Con il messaggio n. 2103/2020, l'Inps iinterviene a chiarire le novità approvate all'articolo 81 del decreto legge 34/2020 che sopraggiungono nel puzzle di norme da districare in materia di regolarità contributiva.

L'articolo 103, comma 2, del decreto legge 18/2020 nel testo iniziale, in vigore dal 17 marzo, ha previsto che «tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020». Rientra fra i certificati oggetto di estensione della validità, il Durc che dunque conserva la propria validità fino alla scadenza del 15 giugno. Successivamente, la legge 27/2020, di conversione del Dl «Cura Italia», in vigore dal 30 aprile, ha modificato la previsione originaria stabilendo che «tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all'articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza».

L'articolo 81, primo comma del Dl 34/2020, in vigore dal 19 maggio, ha di nuovo cambiato le carte in tavola, precisando, con uno specifico inciso, che i documenti unici di regolarità contributiva in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano validità sino al 15 giugno 2020.

Pertanto, a differenza degli altri certificati, il Durc in scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile 2020 ha validità fino al 15 giugno. Il documento rilasciato dal 16 aprile 2020 invece è soggetto alla normativa in vigore prima dell'emergenza (Dm 30 gennaio 2015 e Dm 23 febbraio 2016), per cui vale 120 giorni.

Anche se il quadro normativo vigente in materia di Durc per ora è questo, potrebbe però subire modifiche con la legge di conversione del Dl 34/2020. Le verifiche fiscali invece sono sospese fino a fine agosto.

Il messaggio Inps n. 2103/2020

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