Fisco e contabilità

Mutui 2016, invio dei certificati entro il 31 marzo

di Daniela Casciola

Definite le modalità attraverso le quali le amministrazioni locali certificano i mutui contratti nel corso del 2016 per poter fruire dell'intervento erariale sulle rate di ammortamento. Con il Dm Interno 24 gennaio 2017, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale , è stato approvato il modello di certificato da trasmettere entro il 31 marzo prossimo.

Invio del certificato
Il certificato, in formato pdf, è scaricabile dal sito della Direzione centrale della finanza locale e potrà essere utilizzato dagli enti locali interessati. Il certificato deve essere compilato, firmato e trasmesso dagli enti locali, in due copie autentiche, alle prefetture competenti per territorio, entro il termine perentorio del 31 marzo 2017, a pena di decadenza.
Gli enti delle Regioni Valle D'Aosta, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sono esclusi dall’adempimento.

L’adempimento
L'adempimento nasce da quanto previsto dall'articolo 46-bis del Dl 41/1995 convertito dalla legge 85/1995 che ha posto a regime l'intervento erariale sulle rate di ammortamento dei mutui contratti dagli enti locali a partire dal 1995 e ha previsto la corresponsione di contributi a valere sulle somme ancora non utilizzate del fondo sviluppo investimenti. Contributi che, in base alle disposizioni in materia, sono determinati calcolando una quota di ammortamento costante annua posticipata, con interessi del 7 o 6 per cento, rispettivamente per gli enti con popolazione inferiore a 5mila abitanti e per le altre amministrazioni interessate.

Il modello di certificato

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