Fisco e contabilità

Personale cessato, partecipate e trattamento accessorio: le massime della Corte dei conti in rassegna

di Marco Rossi

Pubblichiamo di seguito la rassegna con la sintesi del principio delle più interessanti pronunce delle sezioni regionali di controllo delle Corte dei conti depositate nel corso delle ultime settimane.

DETERMINAZIONE DEL COSTO DELLE CESSAZIONI PER ASSUNZIONI
Ai fini della determinazione del parametro quantitativo “spesa del personale cessato” sul quale calcolare il risparmio di spesa percentuale richiesto al fine di consentire all'ente locale di assumere personale non è possibile enucleare un sottoinsieme di spese del personale cessato da escludere dal parametro di riferimento (ad esempio avuto riguardo a quei costi che non sono risparmi, come ad esempio la retribuzione individuale di anzianità). La percentuale in esame è calcolata, pertanto, facendo riferimento alla nozione di spesa del personale nel suo complesso, potendola riferire, per quanto rileva nel caso di specie, alla nozione di retribuzione lorda individuata ai fini dell'applicazione del citato comma 557.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA LOMBARDIA - PARERE 15 MARZO 2017 N. 71/2017

SOCIETÀ PARTECIPATA IN LIQUIDAZIONE E SOCCORSO FINANZIARIO
Se deve considerarsi in generale circoscritta entro i descritti limiti e presupposti la possibilità per gli enti di impegnare risorse pubbliche per sanare gestioni societarie inefficienti ed antieconomiche, ancora più ristretti si rivelano i margini di ammissibilità per interventi di soccorso finanziario nei confronti di società poste in stato di liquidazione, le quali rimangono in vita senza la possibilità di intraprendere nuove operazioni rientranti nell'oggetto sociale ma al sol fine di risolvere i rapporti finanziari e patrimoniali pendenti, compresi quelli relativi alla ripartizione proporzionale tra i soci dell'eventuale patrimonio netto risultante all'esito della procedura. È stato, infatti, evidenziato che, ove un ente locale effettuasse, in attuazione di un piano finanziario di ripiano presentato dal liquidatore nel corso della procedura oppure in esito al bilancio finale di liquidazione, dei trasferimenti a favore della società partecipata diretti a colmare l'incapienza del patrimonio societario rispetto al complesso delle pretese creditorie, in sostanza porrebbe in essere un'operazione economica equivalente ad un accollo dei debiti della società, in relazione alla quale non sussiste alcun obbligo a suo carico.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA LIGURIA - PARERE 8 MARZO 2017 N. 24/2017

VINCOLI AL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE
La Sezione (in coerenza con l'analoga indicazione della Sezione della Lombardia, par. 367/2016) ritiene che, alla luce delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 236, della legge 208/2015, gli enti locali devono contenere il fondo destinato al trattamento accessorio del personale, anche di qualifica dirigenziale, entro il limite massimo di quanto destinato, allo stesso fine, nel 2015, nonché eventualmente decurtarlo in proporzione alle riduzioni del personale in servizio medio tempore intervenute, tenendo conto, tuttavia, in tale calcolo, anche del personale assumibile in base alla programmazione triennale.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA LIGURIA - PARERE 8 MARZO 2017 N. 27/2017

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