Fisco e contabilità

Cinque per mille, ecco gli importi liquidati Comune per Comune

di Daniela Casciola

Accreditate le somme del 5 per mille dell'Irpef spettanti ai Comuni relative all'anno d'imposta 2014 (anno finanziario 2015). La direzione centrale del dipartimento per gli Affari interni del Viminale ha pubblicato l’elenco con la graduatoria dei beneficiari e le relative somme assegnate.
Le quote sono state individuate in conformità agli importi evidenziati nel sito dell'agenzia delle entrate (elenchi degli ammessi e degli esclusi con l'indicazione delle scelte e degli importi pubblicati il 12 aprile 2016).

Gli elenchi delle Entrate
I dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nel 2014 per la destinazione del 5 per mille e agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio sono stati raccolti dall’Agenzia delle Entrate in otto elenchi: Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi), comuni di residenza (ammessi) e associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse).
Negli elenci sono rientrati gli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis” prevista dall'articolo 2, comma 2 del Decreto-legge del 2 marzo 2012 n. 16. Secondo questa norma, a decorrere dall'esercizio finanziario 2012 possono partecipare al riparto del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche gli enti che pur non avendo assolto in tutto o in parte, entro i termini di scadenza, agli adempimenti richiesti per l'ammissione al contributo: a) abbiano i requisiti sostanziali richiesti dalle norme di riferimento; b) presentino le domande di iscrizione e provvedano alle successive integrazioni documentali entro il 30 settembre; c) versino contestualmente l'importo pari alla misura minima della sanzione, esclusa la compensazione ivi prevista.

L’elenco dei beneficiari e degli importi

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©