Fisco e contabilità

Ai Comuni in regola con gli adempimenti il 97% dei contributi per le fusioni del 2017

di Roberta Giuliani

Nelle casse dei Comuni è in arrivo il 97% del contributo complessivo di 37.549.370 euro spettante per il 2017 agli enti istituiti a seguito di procedure di fusione. La Direzione centrale della Finanza locale del Viminale comunica che l'8 luglio scorso è stata disposta l’erogazione dell’acconto che verrà però corrisposto appena saranno perfezionate le richieste di variazioni di cassa.

La cornice normativa
Dopo la pubblicazione il 15 giugno scorso della tabella con le assegnazioni spettanti ai Comuni istituiti a seguito delle procedure di fusione e/o fusione per incorporazione e successivamente del decreto firmato dal ministro dell'Interno il 27 giugno 2017 con le modalità e i termini per il riparto e l'attribuzione dei contributi (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 28 giugno 2017) i 120 Comuni interessati di sette Regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Campania, Veneto e Piemonte) potranno incassare il pagamento se in regola con gli adempimenti.

Enti inadempienti
Il Viminale invita infatti gli enti a consultare le informazioni sull'eventuale sospensione del pagamento e a procedere alla regolarizzazione degli inadempimenti segnalati. Queste informazioni sono disponibili accedendo con le credenziali in possesso di ciascun ente, sul sito della finanza locale, nell'area Certificati. Sotto la voce «Sospensione erogazioni per inadempienti» è riportata l'inosservanza che ha comportato la sospensione del pagamento.

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