Fisco e contabilità

Oggi in Stato-Città i fondi 2018 - Si tratta sulla proroga dei preventivi

di Gianni Trovati

Arriva oggi in conferenza Stato-Città il decreto di Palazzo Chigi chiamato a distribuire i fondi di solidarietà comunale nel 2018. Quasi impossibile che arrivi l’intesa con i sindaci, ma il governo è intenzionato ad andare avanti comunque per accelerare i tempi ed evitare troppe proroghe dei preventivi 2018. Anche di questo si discuterà in conferenza: i sindaci hanno chiesto di rinviare il termine al 31 marzo, Palazzo Chigi punta invece a chiudere i conti a gennaio.

In gioco ci sono oltre sei miliardi di euro, ma il dibattito fra governo e sindaci si è acceso sulla quota (poco più di due miliardi) che non è bloccata dall’obbligo di rimborsare il mancato gettito delle imposte cancellate sull’abitazione principale.

I sindaci hanno chiesto di ripensare il meccanismo degli standard, che per superare il criterio della «spesa storica» assegna una quota dei fondi sulla base della differenza fra «capacità fiscali», cioè il gettito potenziale dei tributi locali al netto degli aumenti di aliquota, e i «fabbisogni standard», vale a dire il costo efficiente dei servizi. Questo sistema ha distribuito nel 2017 il 40% dei fondi, mentre l’anno prossimo peserà per il 55%. La novità non cambia il totale dei fondi, ma incide sulla quota di ogni comune favorendo alcuni e penalizzando altri (per un massimo del 4% delle risorse standard).

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