Oggi i dati sui fondi di solidarietà 2018 Comune per Comune
Saranno pubblicati oggi dal ministero i numeri del fondo di solidarietà che toccherà nel 2018 a ognuno dei 6.600 comuni delle regioni a Statuto ordinario oltre che di Sicilia e Sardegna. A rendere possibile l'accelerazione sono i correttivi frutto dell'intesa fra governo ed enti locali, recepiti nella manovra con gli emendamenti approvati in commissione Bilancio al Senato. Due i correttivi principali, che riguardano la progressione dei parametri standard e degli obblighi di accantonamento in relazione alle entrate che gli enti non riescono a incassare. Sul primo versante, il fondo crediti di dubbia esigibilità imporrà di accantonare il 75% delle mancate riscossioni nel 2018, e le percentuali saliranno di anno in anno all'85%, al 95% e al 100% dal 2021. In questo modo, si riducono i fondi «congelati» per coprire le mancate riscossioni, che comunque valgono intorno ai tre miliardi all'anno. La differenza fra capacità fiscali e fabbisogni standard distribuirà il 45% del fondo si solidarietà (invece del 55%) nel 2018, e il 60% nel 2019. Si attenua così l'effetto delle novità che secondo l'Anci riducono i fondi di circa 4.200 comuni (aumentando quelli degli altri).
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