Fisco e contabilità

Detrazioni Ici per abitazione principale solo se vi risiede l'intero nucleo familiare del contribuente

di Ulderico Izzo

Con l’ordinanza n. 303/2018, la sesta Sezione della Suprema Corte di Cassazione ha affermato il principio di diritto in base al quale, in tema di Ici, qualora il contribuente intenda avvalersi della detrazione per l’abitazione principale, è suo onere provare che l'abitazione costituisce dimora abituale non solo propria, ma anche dei suoi familiari, non potendo sorgere il diritto alla detrazione ove tale requisito sia riscontrabile solo per il medesimo.

Il fatto
Un comune della Toscana ha proposto ricorso per Cassazione avverso la decisione della Commissione tributaria regionale che aveva riconosciuto il diritto del contribuente ad usufruire dell'esenzione relativa all’abitazione principale, benché nell'immobile oggetto di tassazione avesse fissato la residenza anagrafica e dimorasse solo lo stesso contribuente mentre, il coniuge e i figli erano risultati pacificamente residenti e dimoranti in altro comune.

La decisione
Le affermazioni contenute nell’ordinanza n. 303 sono ampiamente condivisibili ponendosi in continuità rispetto al consolidato orientamento della Suprema Corte in ordine all’onere della prova in tema di detrazioni Ici per l’abitazione principale.
Ai fini della spettanza della detrazione prevista dall'articolo 8, Dlgs n. 504/1992 per l’abitazione principale (per tale intendendosi, salvo prova contraria, quella di residenza anagrafica), occorre che il contribuente provi che l'abitazione costituisca dimora abituale non solo propria ma anche del proprio nucleo familiare.
In applicazione di tale principio, la Suprema Corte, in altri e analoghi giudizi, ha avuto modo di confermare l’esclusione della detrazione sulla base dell'accertamento che nell'immobile vi fosse la dimora abituale di un solo coniuge.

Conclusioni
La sentenza della Ctr è stata cassata perché in evidente contrasto con il predetto principio, essendo pacifico tra le parti che il nucleo familiare del ricorrente non risieda anagraficamente né dimori abitualmente presso l'immobile oggetto di tassazione, abitato dal solo ricorrente che pertanto non può invocare il diritto alla detrazione.

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