Fisco e contabilità

Città metropolitane, arrivano i fondi della manovra: a Roma 22 milioni, a Milano 18

di Daniela Casciola

Varata la distribuzione dei fondi destinati alle città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario per l'esercizio delle funzioni fondamentali per l'anno 2018. Si tratta di un contributo di 111 milioni di euro secondo quanto stabilito dall'articolo 1, comma 838, della legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017 n. 205).

La norma della manovra ha stabilito che alle Province e alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, per l'esercizio delle funzioni fondamentali di cui all'articolo 1 della legge 7 aprile 2014 n. 56, fosse attribuito un contributo complessivo di 428 milioni di euro per l'anno 2018, di cui 317 milioni di euro a favore delle Province e 111 milioni di euro a favore delle città metropolitane, e a favore delle Province un ulteriore contributo di 110 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e di 180 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021.

Sempre secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 24 gennaio 2018, ha sancito l'intesa sui criteri di ripartizione alle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario del contributo.

Il decreto del ministero dell'Interno, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze con il quale si dispone l'attribuzione delle quote a ciascuna città metropolitana è in corso di adozione, ma la direzione centrale della Finanza locale del Viminale ha reso noti i dati relativi alla quote attribuite per agevolare la gestione finanziaria per gli enti interessati.

La quota più cospicua va a Roma con oltre 22 milioni di euro seguita da Milano con poco più di 18. Tocca a Venezia la quota più leggera.

Le quote città per città

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