Fisco e contabilità

Rette degli asili nido, invio online dei dati alle Entrate entro il 28 febbraio

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Scade il prossimo 28 febbraio la trasmissione telematica all'agenzia delle Entrate dei dati relativi alle rette per la frequenza di asili nido. Con il decreto del ministero dell'Economia 30 gennaio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio, sono state disciplinati i termini e le modalità del nuovo adempimento finalizzato all'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, che coinvolge anche i Comuni.

Le rette
In particolare il decreto stabilisce che gli asili nido individuati dall'articolo 70 della legge 448/2001, pubblici e privati, devono trasmettere in via telematica all'Agenzia delle entrate, entro il 28 febbraio di ciascun anno, una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente dai genitori, con riferimento a ciascun figlio iscritto all'asilo nido, per il pagamento di rette relative alla frequenza dell'asilo nido. L'obbligo si estende alle rette per i servizi formativi infantili di cui all'articolo 1, comma 630, della legge 296/2006.
Qualora le rette siano versate a soggetti diversi dagli asili nido, la comunicazione all'Agenzia delle entrate deve essere effettuata da parte dei soggetti che ricevono i pagamenti.

I rimborsi
Entro lo stesso termine del 28 febbraio i soggetti pubblici e privati devono trasmettere anche i rimborsi erogati nell'anno precedente con riferimento a ciascun iscritto all'asilo nido, specificando il periodo nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata. Non devono invece essere comunicati i rimborsi contenuti nella certificazione dei sostituti d'imposta di cui all'articolo 4 del Dpr 322/1998.
Le modalità tecniche per la trasmissione telematica delle comunicazioni sono stabilite con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, sentita l'Autorita' garante per la protezione dei dati personali.

Il decreto ministeriale

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