Fisco e contabilità

Estinzione anticipata dei mutui 2018, richieste dal 1° marzo

di Daniela Casciola

Al via dal 1° marzo l’invio da parte dei Comuni delle richieste di contributo per i costi sostenuti per l'estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari effettuate nel 2018. Lo comunica la direzione centrale del dipartimento per la finanza locale del Viminale rimandando per i modelli e per i chiarimenti al decreto del ministero dell'Interno di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze 14 marzo 2017 e alla circolare Fl n. 11/2016.
La misura è stata istituita dall'articolo 9–ter del decreto legge 113/2016, come modificato dalla legge 7 agosto 2016 n. 160, che ha istituito l'erogazione di contributi per l'estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari da parte dei Comuni un fondo con una dotazione iniziale di 14 milioni di euro per l'anno 2016 – con un incremento extra fino a 26 milioni di euro - e di 48 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018.

Le istanze
La richiesta da parte dei comuni deve essere formulata al Ministero dell'interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, alla pagina http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify a decorrere, per l'estinzione anticipata, totale o parziale, di mutui e prestiti obbligazionari effettuate nell'anno 2018 dal 1° marzo 2018 e fino alle ore 24:00 del 31 marzo 2018, a pena di decadenza.

I due modelli
Il decreto specifica che i modelli sono due: per la comunicazione, provvisoria e definitiva, degli indennizzi. Il modello A deve essere trasmesso, a pena di decadenza, a decorrere dal 1° marzo 2018 e fino alle ore 24:00 del 31 marzo 2018, a pena di decadenza, per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari adottate o che si intende adottare nell'anno 2018. Il modello B deve essere trasmesso, a pena di decadenza, a decorrere dal 1° febbraio 2019 e fino alle ore 24:00 del 28 febbraio 2019, a pena di decadenza, per gli indennizzi relativi alle estinzioni anticipate, totali o parziali, di mutui e prestiti obbligazionari effettivamente operate nell'anno 2018.
Come già lo scorso anno, il ministero non manca di invitare gli operatori a seguire attentamente le istruzioni onde evitare, come avvenuto negli anni passati, la paralisi dell'help desk messo a disposizione dalla Direzione Centrale data la mole delle richieste relative «problematiche facilmente risolvibili attraverso l'attenta lettura».

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