Fisco e contabilità

Comuni terremotati dal 2016, in Gazzetta la proroga della sospensione su rendiconti, obiettivi e Sose

di Daniela Casciola

Diventa ufficiale, con la pubblicazione in Gazzetta del decreto di approvazione, la proroga per la sospensione degli adempimenti contabili a carico dei Comuni colpiti dal terremoto del 2016. La Direzione centrale della Finanza locale del Viminale avea annunciato la firma del decreto che fa slittare in avanti la sospensione dei termini di alcuni adempimenti finanziari, contabili e certificativi da parte di 131 Comuni terremotati dal 2016, ed elencati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto legge 189/2016 convertito dalla legge 229/2016 (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 23 aprile).

I termini prorogati
In dettaglio il provvedimento prevede:
a) la proroga al 30 settembre 2018 del termine per l'approvazione del rendiconto della gestione 2017;
b) la proroga al 30 ottobre 2018 del termine per la certificazione della verifica del rispetto dell'obiettivo di saldo per l'anno 2017 (articolo 1, comma 470, della legge 11 dicembre 2016 n. 232);
c) l'ulteriore proroga al 31 maggio 2018 del termine previsto dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze dell'11 novembre 2016 per la restituzione del questionario denominato FC20U – Questionario unico per i comuni, le unioni di comuni e le comunità montane delle regioni a statuto ordinario, predisposto dalla Sose – Soluzioni per il sistema economico Spa per la determinazione dei fabbisogni standard (articolo 5, comma 1, lettera c) del Dlgs 216/2010);
d) l'ulteriore proroga al 31 luglio 2018 del termine previsto dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 15 novembre 2017 per la restituzione del questionario denominato FC30U – Questionario unico per i comuni, le unioni di comuni e le comunità montane delle regioni a statuto ordinario, predisposto dalla Sose – Soluzioni per il sistema economico Spa per la determinazione dei fabbisogni standard (articolo 5, comma 1, lettera c) del Dlgs 216/2010).

Il decreto del ministero

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