Fisco e contabilità

«Siope+» per tutti dal 1° gennaio 2019, in Gazzetta il decreto

di Daniela Casciola

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Mef 30 maggio 2018 che ha esteso SIOPE+ a tutti gli enti soggetti alla rilevazione SIOPE e, quindi, anche a Unioni di Comuni, Comunità Montane, Comunità Isolane e agli altri enti locali indicati dall'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, fissando come data di avvio il 1° gennaio 2019.
Le amministrazioni pubbliche dovranno colloquiare con il proprio tesoriere esclusivamente in modalità telematica:
• utilizzando ordinativi informatici emessi secondo lo standard OPI (Ordinativo di Pagamento e Incasso) e gli Schemi XSD, emanati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID);
• trasmettendo gli ordinativi per il tramite dell'infrastruttura SIOPE+ e nel rispetto delle regole di colloquio definite da MEF, Banca d'Italia ed AgID.
L'avvio a regime è subordinato al superamento di alcune attività di collaudo che possono essere svolte a partire da tre mesi prima dell'avvio a regime previsto per ciascun comparto di enti. I Comuni fino a 10.000 abitanti, invece, dispongono dell'ambiente di collaudo a partire dal 1° giugno 2018.
Agli enti che non sono in grado di aggiornare i propri sistemi informatici la Ragioneria Generale dello Stato rende disponibile un servizio gratuito per la predisposizione e trasmissione degli ordinativi informatici di incasso e pagamento (OPI) al nodo SIOPE+ realizzato dalla Banca d'Italia.

Le regole di colloquio SIOPE+
Secondo le istruzioni della Ragioneria dello Stato, le modalità con cui enti e tesorieri scambiano gli ordinativi informatici con l'infrastruttura SIOPE sono stabilite da regole di colloquio definite congiuntamente dal Ministero dell'economia – RGS, dalla Banca d'Italia e dall'AgID.
Per la trasmissione degli ordinativi informatici a SIOPE+ gli enti possono servirsi di intermediari. I tesorieri e i cassieri non possono accettare disposizioni di pagamento trasmesse con modalità differenti da quelle previste nelle Regole di colloquio SIOPE+.

La sperimentazione
Già a luglio dello scoros anno è partita la sperimentazione di sei mesi per lo sviluppo della rilevazione Siope+, finalizzata a verificare gli effetti per gli enti di minori dimensioni derivanti dall'adozione obbligatoria dell'ordinativo informatico (Opi) e la rispondenza del nuovo sistema alla conoscenza dei tempi di pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche. Gli enti territoriali che hanno aderito alla sperimentazione sono: Regione Lombardia (compresa la gestione sanitaria), provincia di Taranto, comuni di Venezia, Mantova, Canda, Grottaferrata e Villasanta. Gli ultimi tre Comuni sperimenteranno anche il servizio gratuito reso disponibile dal Mef per la trasmissione dell'Opi al Siope+.

Il decreto in Gazzetta

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