Fisco e contabilità

Elenco dei revisori, domande 2019 dal 5 novembre al 17 dicembre

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Al via la richiesta di inserimento nel registro dei revisori degli enti locali per i sorteggi da effettuare dal 1° gennaio 2019. Con il decreto 22 ottobre pubblicato ieri sul sito, il ministero dell'Interno rende noto che dal 5 novembre fino al 17 dicembre (ore 18) gli aspiranti revisori possono dichiarare il mantenimento dei requisiti posseduti, aggiornando i dati già comunicati. Nel rispetto dello stesso calendario, potranno presentare domanda di inserimento anche i soggetti non iscritti, purché risultino in possesso dei requisiti alla data del termine utile per iscriversi.

I requisiti
I tre requisiti prescritti dal regolamento approvato con decreto 23/2012 variano a seconda della fascia in cui è stato articolato l'elenco: fascia 1 (Comuni fino a 4.999 abitanti); fascia 2 (Comuni con popolazione da 5.000 a 14.999 abitanti, Unioni di comuni e Comunità montane); fascia 3 (Comuni con popolazione pari o superiore a 15.000 abitanti, Province e Città metropolitane).
Il requisito dell' esperienza prevede lo svolgimento di precedenti incarichi di revisore dei conti, ed è necessario per l'inserimento nelle fasce 2 (un incarico della durata di tre anni) e 3 (due incarichi della durata di tre anni) dell'elenco. Gli incarichi devono essere svolti presso enti locali, ossia Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane e Unioni di comuni.
Il requisito di anzianità di iscrizione all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o nel registro dei revisori legali richiede due anni per la fascia 1, cinque anni per la fascia 2 e dieci anni per la fascia 3. In caso di soggetto iscritto sia al registro dei revisori legali che all'ordine, si terrà conto, ai fini del possesso del relativo requisito, dell'iscrizione con maggiore anzianità.
Infine, il requisito formativo richiede di aver acquisito, dal 1° gennaio al 30 novembre 2018, almeno 10 crediti formativi (per le tre fasce) maturati a seguito della partecipazione a corsi e/o seminari in materia di contabilità pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali, che siano stati preventivamente condivisi con il ministero dell'Interno.

La procedura
Per continuare a essere iscritti occorre presentare domanda, esclusivamente per via telematica, tramite le pagine del sito internet della direzione centrale della Finanza locale.
A fronte di circa 80.000 commercialisti e revisori legali che avrebbero i requisiti per accedere alla procedura di iscrizione, annualmente se ne iscrivono oltre 16.000 che possono essere sorteggiati e quindi candidati a essere nominati negli enti locali appartenenti alle regioni a statuto ordinario.
La procedura relativa alla formazione dell'elenco annuale prevede, subito dopo la chiusura del periodo di iscrizione, il primo controllo da parte del Viminale dei dati autocertificati relativi al requisito di iscrizione all'albo professionale, tramite l'incrocio con le banche dati del Cndcec e del Registro dei revisori legali.
Prima delle festività natalizie sarà approvato l'elenco in vigore dal 1° gennaio 2019, l'ottavo dall'entrata in vigore del nuovo sistema di scelta dei revisori (10 dicembre 2012).
Dal mese di gennaio si procederà poi alla verifica su tutti i soggetti del requisito relativo al conseguimento dei crediti formativi e, a campione, di quello relativo agli incarichi dichiarati e della residenza anagrafica.
Entro il 30 aprile, infine, gli iscritti dovranno versare il contributo annuale di iscrizione di € 25,00 previsto dall'articolo 4-bis, comma 2, del decreto legge 20 giugno 2012 n. 79.

Il decreto 22 ottobre 2018

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