Fisco e contabilità

Addebiti diretti Sepa, tutte le mosse per la contabilizzaizone dei rimborsi

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Approvate le modalità di contabilizzazione dei rimborsi Sepa che saranno operative dal 1° gennaio 2019. La Commissione Arconet ha posto al centro dei lavori la novità del sistema degli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (utilizzati da alcuni Comuni per la riscossione di tasse locali), che possono essere oggetto di richieste di rimborso incondizionato da parte del pagatore, da eseguire da parte dei tesorieri entro otto settimane dalla data in cui i fondi sono stati addebitati.

Il quadro normativo
La norma di riferimento è il Dlgs 218/ 2017, che ha recepito la Direttiva 2015/2366/Ue (cosiddetta Psd 2) concernente i servizi di pagamento nel mercato interno, e ne ha previsto l'applicazione da parte delle pubbliche amministrazioni dal 1° gennaio 2019.
L'addebito diretto Sepa è uno strumento di pagamento reso operativo da un accordo preliminare (mandato) tra creditore e debitore finalizzato all'addebito automatico del conto del debitore. In questi casi di addebiti diretti secondo l'articolo 1 del regolamento Sepa n. 260/2012, emerge il diritto incondizionato del pagatore al rimborso entro otto settimane dalla data in cui i fondi sono stati addebitati (articolo 13, comma 3-bis, del Dlgs 11/2010).
La circolare RgS n. 22 del 2018 (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 14 luglio) ha escluso la possibilità di lasciare in sospeso le operazioni di incasso fino allo scadere del termine delle otto settimane, per gli evidenti risvolti negativi in termini finanziari per la singola amministrazione e per il settore pubblico nel suo complesso, e previsto che le eventuali richieste di rimborso presentate dai pagatori siano soddisfatte direttamente dal tesoriere con un pagamento di propria iniziativa, registrato come sospeso di pagamento sulla contabilità dell'ente. L'amministrazione dovrà poi procedere alla relativa contabilizzazione sotto il profilo contabile.

La corretta contabilizzazione
Con l'esempio n. 12 dedicato alle scritture riguardanti i rimborsi incondizionati degli addebiti diretti (Sepa Direct Debit) la Commissione Arconet ha voluto fissare le modalità per la corretta contabilizzazione delle operazioni.
Dal 1° gennaio 2019 il tesoriere sarà tenuto a effettuare i rimborsi di propria iniziativa. L'ente, a seguito della comunicazione di sospesi di pagamenti per rimborsi incondizionati nel Sepa Dierct Debito, dovrà effettuare le seguenti registrazioni:
• impegno tra le partite di giro, di importo pari alla carta contabile (voce del piano dei conti finanziario U.7.01.99.99.999 Altre uscite per partite di giro n.a.c.) e accertamento tra le partite di giro (voce E.9.01.99.99.999 Altre entrate per partite di giro diverse) per lo stesso importo;
• reversale di entrata sull'accertamento in partita di giro concernente l'incasso per il quale è stato chiesto il rimborso;
• regolarizzazione del sospeso di spesa riguardante il rimborso effettuato dal tesoriere, sull'impegno in partita di giro;
• cancellazione dell'accertamento concernente l'entrata di cui è stato chiesto il rimborso incondizionato, se ne ricorrono i presupposti.
L'eventuale spesa per interessi è registrata nel titolo 1° del bilancio, alle voci riguardanti «Altri interessi passivi diversi» U.1.07.06.99.000, individuate in considerazione del destinatario della spesa ed è imputata all'esercizio in cui il tesoriere ha effettuato l'erogazione, anche nel caso di comunicazione pervenuta nell'esercizio successivo.
Nel caso in cui l'ente riceva notizia della richiesta di rimborso nell'esercizio successivo a quello in cui sono state registrate le entrate, se le scritture di chiusura dell'esercizio precedente sono ancora in corso, è sempre possibile effettuare le registrazioni.
Se non è più possibile effettuare le registrazioni sull'esercizio chiuso, l'ente effettua invece le seguenti registrazioni:
• impegno nel titolo primo della spesa di importo pari alla carta contabile tra i Rimborsi e poste correttive delle entrate, (U.1.09.02.00.000 Rimborsi di imposte in uscita oppure per le voci diverse dai rimborsi di imposte Altri Rimborsi di parte corrente di somme non dovute o incassate in eccesso U.1.09.99.00.000);
• regolarizzazione della carta contabile di spesa riguardante il rimborso effettuato dal tesoriere/cassiere, a valere dell'impegno di cui sopra.
La conoscenza di tali aggiornamenti consente di prendere già consapevolezza delle novità in arrivo, che saranno riprese nel decreto di aggiornamento dei principi contabili.

Il resoconto della Commissione

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