Fisco e contabilità

Pubblicato l’elenco dei beneficiari dello sport bonus per il restauro di impianti pubblici

di Alessandro Vitiello

Pubblicato ieri sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio per lo Sport l’elenco dei soggetti, identificati con il codice seriale, che possono effettuare erogazioni liberali in denaro per interventi di restauro o ristrutturazione degli impianti sportivi pubblici e usufruire così dello «sport bonus» previsto dalla legge 205/2017.
Le imprese devono effettuare le erogazioni liberali entro dieci giorni a partire dal 12 novembre, tramite bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

La scadenza
Entro il 27 novembre 2018 gli enti beneficiari delle erogazioni liberali devono comunicare all’Ufficio per lo sport l’avvenuto versamento in denaro, compilando il modulo specifico e inviandolo a mezzo posta elettronica, preferibilmente certificata, a: ufficiosport@pec.governo.it.
L’agenda, dopo la pubblicazione dell’elenco elenco imprese erogatrici, prevede che: il termine per effettuare l'erogazione liberale da parte delle imprese è il 17 novembre 2018; l’ultimo giorno per la comunicazione all'Ufficio per lo sport dell'avvenuto versamento da parte dei beneficiari è il 27 novembre; l’ufficio per lo sport pubblichi l’elenco definitivo delle imprese alle quali è riconosciuto il beneficio fiscale (17 dicembre 2018).

La misura agevolativa
Spetta un credito d’imposta a tutte le imprese, qualsiasi forma giuridica abbiano scelto, che effettuano erogazioni liberali in danaro in favore di concessionari di impianti sportivi pubblici per supportare interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione.
Lo sport bonus è riconosciuto nei limiti del 3% dei ricavi annui e del 50% delle erogazioni liberai in danaro fino a un massimo di 40mila euro.
Le donazioni devono essere tracciabili (bonifici, bollettini postali, carte di credito e debito, assegni).
Il credito d’imposta è utilizzabile in tre quote annuali di pari importo (2018, 19 e 20), a partire dal quinto giorno lavorativo dopo la pubblicazione dell’elenco dei soggetti cui sono statri assegnati i contributi. Va utilizzato attraverso l’F24, nonostante non sia rilevante ai fini Irpef e Irap e debba essere indicato nella dichiarazione dei rediti del periodo d’imposta nel quale è riconosciuto.

L’elenco delle imprese ammesse

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