Fisco e contabilità

Manovra, anche le Province chiedono più sostegno per i territori

di Daniela Casciola

Risorse per investimenti e servizi per i cittadini. Queste in sintesi le richieste dal Presidente dell'Unione delle Province d’Italia (Upi), Achille Variati, in una lettera inviata ieri al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte perchè in Senato la manovra possa essere corretta tenedo nel dovuto conto le necessità delle autonomie territoriali.

L’appello, indirizzato anche ai Ministri dell'Economia, Giovanni Tria, dell'Interno Matteo Salvini e degli Affari regionali, Erika Stefani, evidenzia in particolare, tre priorità su cui l'Upi chiede sostegno a Governo e Senato: la costituzione di un fondo per garantire a tutte le Province di approvare il bilancio di previsione 2019-2021; l'accesso anche per le Province alle risorse per gli investimenti per lanciare un piano per la messa in sicurezza del patrimonio pubblico: scuole superiori, strade provinciali, ponti, viadotti e gallerie, in tutto il Paese; la richiesta di assicurare i fondi per la messa in sicurezza di tutti i ponti, e non solo quelli del bacino del Po, come ora previsto.

Le preoccupazioni dell’Upi nascono dal fatto che la manovra approvata dalla Camera dei Deputati «dimentica completamente i territori, arrivando ad escludere dalla possibilità di accedere alle fonti di finanziamento, gli investimenti per la viabilità provinciale e le scuole superiori». Si conta, quindi, nel passaggio in Senato dove correggere queste scelte con una serie di proposte emendative. Senza queste modifiche - si legge in una nota - « molte Province saranno costrette a non dare ai territori, alle imprese, alle comunità le risposte che si aspettano dallo Stato». Con le proposte, arriva al Governo da parte dell’Upi anche l’assicurazione che le Province saranno in grado di aprire cantieri già nel 2019.

Le preoccupazioni espresse dall’Unione delle Province era stata anticipata il giorno precedente dagli assessori dei Comuni di Milano, Torino, Genova e Bologna che avevano, a loro volta, scritto per segnalare la gravità dei tagli ai bilanci degli enti locali. Anche loro hanno lanciato un appello auspicando che al Senato possano essere introdotte sostanziali modifiche (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa di ieri).

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