Fisco e contabilità

Anticipazioni, disavanzi e personale sotto la lente dei revisori regionali - Dalla Corte dei conti le linee guida sui controlli

di Vincenzo Giannotti

Pubblicate nella stessa giornata dalla Sezione delle Autonomie le linee guida sulle relazioni dei collegi dei revisori dei conti sui bilanci di previsione 2019-2021 (deliberazione n. 10/2019) sul sistema dei controlli interni e su quelli effettuati nell'anno 2018 (deliberazione n. 11/2019) limitatamente alle Regioni e alle Province Autonome, con la compilazione dei questionari.

Relazione sul bilancio
A differenza dei Comuni, solo le Regioni a statuto ordinario sono ancora soggette al rispetto dei saldi di finanza pubblica, con l'obbligo di specifica evidenziazione nel questionario della rilevanza del fondo pluriennale vincolato da indebitamento e dell'attendibilità delle previsioni di entrata che i revisori dovranno certificare con riferimento al bilancio di previsione 2019-2021.
Nel questionario sono analizzate importanti informazioni sugli organismi partecipati, al fine di verificare l'aggiornamento del Gruppo pubblica amministrazione, la corretta inclusione nel perimetro di consolidamento delle società e gli enti totalmente partecipati, delle società in house e degli enti titolari di affidamento diretto, a prescindere dalla quota di partecipazione. Sempre in merito alle società partecipate, i revisori dovranno indicare le misure di razionalizzazione adottate dalle Regioni che abbiano incidenza sul bilancio, con distinta elencazione di eventuali garanzie rilasciate o di altre operazioni di finanziamento verso le partecipate.
Particolare attenzione è stata posta nel questionario alla contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità in base all'articolo 1, comma 692, della legge 208/2015 che prevede sia l'iscrizione, nel titolo di spesa riguardante il rimborso dei prestiti, di un fondo di anticipazione di liquidità di importo pari alle anticipazioni di liquidità incassate nell'esercizio, non impegnabile e pagabile, destinato a confluire nel risultato di amministrazione; oppure, in alternativa, la registrazione contabile mediante riduzione degli stanziamenti di entrata, riguardanti il finanziamento del disavanzo di amministrazione derivante dal debito autorizzato e non contratto per finanziare spese di investimento, di un importo pari a quello dell'anticipazione di liquidità.
È stata, inoltre, inserita una tabella riepilogativa della composizione del disavanzo presunto con l'ipotesi di dettaglio della copertura.
Anche una dettagliata analisi della spesa del personale e del fondo delle risorse decentrate è stata inserita nel questionario, al fine di verificare il rispetto dei vincoli previsti dal legislatore (riduzione della spesa rispetto alla media sostenuta nel periodo 2011-2013; incidenza della spesa del personale - al netto della spesa sanitaria - sulle spese correnti; importo salario accessorio rispetto all'anno 2016; accantonamento dei rinnovi contrattuali nel periodo).

Verifica dei controlli interni
Il questionario è indirizzato al Presidente della Regione (Dl 174/2012) il quale ha l'obbligo di trasmettere ogni dodici mesi alla Sezione regionale di controllo una relazione sul sistema dei controlli interni, adottata sulla base delle Linee guida deliberate dalla Sezione delle autonomie e sui controlli effettuati nell'anno, fermo restando le osservazioni della Conferenza delle Regioni il cui schema è inviato prima dell'approvazione definitiva delle linee guida. Le domande sono indirizzate a conoscere le attività di controllo interno effettuate nell'anno 2018 con riferimento ai controlli di regolarità amministrativa, al controllo di gestione, alla valutazione del personale dirigenziale, al controllo strategico e degli organismi partecipati. Infine, ultimo controllo, inserito nel questionario, riguarda la gestione del servizio sanitario generale.

La delibera della Sezione Autonomie della Corte dei conti n. 10/2019

La delibera della Sezione Autonomie della Corte dei conti n. 11/2019

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©