Fisco e contabilità

Entro due anni servizi digitali delle Pa europee accessibili con la carta d'identità elettronica

di Alessandro Vitiello

La possibilità di utilizzare la carta d'identità elettronica italiana per accedere ai servizi digitali offerti dalle pubbliche amministrazioni degli Stati membri è un traguardo sempre più vicino.
La scorsa settimana, infatti, l'Agid ha comunicato con una nota on line di aver concluso positivamente il processo di «peer review» della Cie (iniziato a gennaio scorso), che pertanto potrà essere notificata ai partner europei, come già accaduto con lo Spid pochi mesi fa.
Ora, in sostanza, si tratta solo di pubblicare entro due mesi lo schema tecnico nella Gazzetta Ufficiale europea. Entro due anni, infine, potremo iniziare a usare la Cie anche in Europa.
L'Italia - ci informa l'Agenzia - è così il primo Paese in Europa ad aver ultimato l'iter per la notifica europea di due diversi sistemi d'identità digitale (Cie e Spid). Sistemi di autenticazione ai servizi online sono stati già notificati anche da Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Olanda e Regno Unito, proseguendo verso la realizzazione della «cittadinanza digitale europea».

Il regolamento eIDAS
La «base normativa comune» per consentire interazioni elettroniche (servizi e transazioni commerciali, soprattutto) sicure fra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni Ue è il regolamento eIDAS. Il qualeprevede - in sostanza - che ciascuno Stato membro possa notificare i sistemi di identificazione elettronica forniti ai cittadini e alle aziende per consentire un reciproco riconoscimento. Una sorta, insomma, di armonizzazione digitale.
Il regolamento, in concreto:
- fissa le condizioni a cui gli Stati membri riconoscono i mezzi d'identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano in un regime notificato di identificazione elettronica di un altro Stato membro;
- stabilisce le norme relative ai servizi fiduciari, in particolare per le transazioni elettroniche;
- detta una cornice giuridica per le firme e sigilli, validazioni temporali, documenti, servizi di recapito certificato e servizi relativi ai certificati di autenticazione di siti web.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©