Fisco e contabilità

Incentivi, fondo crediti e graduatorie: le massime della Corte dei conti in rassegna

di Marco Rossi

Pubblichiamo di seguito la rassegna con la sintesi del principio delle più interessanti pronunce delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti depositate nel corso delle ultime settimane.

SENTENZE FAVOREVOLI E INCENTIVI
La fattispecie delle sentenze favorevoli prevista dalla legge 114/2014 dalla quale scaturisce il diritto allo specifico incentivo non riguarda solo il caso di sentenza favorevole, con recupero delle spese legali o con compensazione integrale, può riguardare anche ulteriori provvedimenti decisori. Si deve ritenere valga l'assunto giurisprudenziale trasversalmente riconosciuto nell'ambito delle varie giurisdizioni, tanto amministrativa che ordinaria che contabile, circa la prevalenza della sostanza decisoria sulla forma. Il legislatore quando parla di «esito favorevole» non può riferirsi solo alla formalità esteriore della «sentenza» ma evoca una valutazione sostanziale sulla rispondenza tra l'utilità corrisposta con il provvedimento processuale emesso dal giudice e le prospettazioni di parte, ovvero della «pubblica amministrazione», rappresentata da avvocature interne.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CAMPANIA - PARERE N. 197/2019

CARATTERISTICHE DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITÀ
Nel bilancio di previsione il fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde) serve a ridurre le autorizzazioni di spesa, valutando la capacità degli accertamenti di competenza di tradursi in incassi, in grado di sostenere il pagamento di obbligazioni passive esigibili. Per questa ragione gli accertamenti previsti vengono svalutati tramite un indice legale, calcolato ponendo a denominatore la serie storica degli accertamenti previsionali e quelle delle correlate riscossioni. A consuntivo, il fondo è una tecnica rettificativa che mira a correggere il valore nominale dei crediti residui complessivamente confluiti nel risultato di amministrazione, raffrontando la serie storica dei residui inziali (a denominatore) e quella delle riscossioni (a numeratore). Anche a consuntivo, il Fcde è dunque un istituto prudenziale la cui funzione è rendere il risultato di amministrazione capace di rappresentare la distanza che c'è tra debiti esigibili e capacità dei crediti, anch'essi esigibili, di tradursi in cassa per sostenere i pagamenti. A consuntivo, ancora, sul piano contabile gli effetti non sono solo quelli di riduzione della capacità di impegnare spesa, ma anche di creare apposite riserve di valore da impiegare in futuro a fronte di eventi rischiosi per l'equilibrio di bilancio.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CAMPANIA - PARERE N. 196/2019

SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE DI ALTRI ENTI
La giurisprudenza amministrativa costante ritiene che la modalità di reclutamento tramite lo scorrimento delle graduatorie rappresenti la regola generale, mentre l'indizione di un nuovo concorso un'eccezione che richiede un'apposita e approfondita motivazione, al fine di dare conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico. In proposito, il «previo accordo» a cui fa riferimento la normativa deve inserirsi in un chiaro e trasparente procedimento di corretto esercizio del potere di utilizzare graduatorie concorsuali di altre amministrazioni, allo scopo di evitare ogni arbitrio e/o irragionevolezza o violazione delle regole sulla concorsualità e, quindi, sull'imparzialità dell'azione amministrativa. Di conseguenza, l'ente che intende utilizzare la graduatoria di un'altra amministrazione deve previamente: a) predeterminare i criteri (nell'ambito del regolamento di organizzazione o, comunque, in assenza di regolamento sull'ordinamento generale degli uffici e dei servizi, con apposito atto di indirizzo o, ancor meglio, con apposito articolo stralcio del regolamento) di scelta della tipologia di enti con i quali è possibile «accordarsi»; b) valutare la corrispondenza della posizione lavorativa da ricoprire (categoria, regime giuridico ed, eventualmente, profilo) con la graduatoria che si vuole utilizzare; c) garantire la previsione e verificare la preesistente copertura finanziaria nel piano triennale di fabbisogno di personale.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DEL VENETO - PARERE N. 290/2019

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