Fisco e contabilità

Invio dei bilanci alla Bdap, migliorano i risultati con i rendiconti di oltre 7mila Comuni acquisiti

di Patrizia Ruffini

Miglioramento della situazione di invio dei bilanci alla banca dati delle amministrazioni pubbliche e della qualità dei dati, anche grazie alle sanzioni, fra le quali pesa pure l'impossibilità di ricevere i contributi agli investimenti previsti dalla legge di bilancio 2019. La fotografia emerge dai risultati dell'attività di acquisizione dei bilanci da parte della banca dati delle amministrazioni pubbliche (Bdap) presentati alla Commissione Arconet (riunione del 2 ottobre).

Gli ultimi bilanci inviati (rendiconto 2018) sono stati acquisiti per 7251 Comuni su 8020 (90,41%). Su 5559 enti con meno di 5mila abitanti obbligati alla trasmissione del rendiconto 2018, lo hanno inviato 5046 (90,77 per cento). È stata poi analizzata la compilazione da parte di questi enti dei prospetti della contabilità economica. Risulta che 4025 (quasi l'80 per cento) hanno trasmesso gli schemi di stato patrimoniale e conto economico; per i dati analitici, 2103 enti hanno inviato il conto economico e 3310 lo stato patrimoniale. Positiva anche l'analisi dei controlli. Al riguardo viene ricordato che gli enti possono inviare i dati alla Bdap prima dell'approvazione in consiglio, come documento approvato in giunta o di preconsuntivo, per poter agevolmente operare le eventuali correzioni necessarie a superare le segnalazioni di errore della Bdap.

La prossima evoluzione dei controlli riguarderà prioritariamente il bilancio di previsione e, a seguire, la coerenza tra diverse annualità.

Nel corso della riunione la Commissione Arconet ha poi accolto la proposta Anci di eliminare l'ambito di applicazione dallo schema di decreto sulle modalità semplificate di redazione della situazione patrimoniale. La rettifica secondo l'associazione si rende necessaria poichè la facoltà di rinviare la contabilità nel 2019 è estesa a tutti i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, e non solo a quelli che non hanno adottato la contabilità economico patrimoniale nel 2018. La Commissione, sottolinea il Presidente, ha solo il compito di individuare le modalità di redazione della contabilità semplificata e non l'ambito di applicazione della stessa. In ogni caso, la Commissione raccomanda di continuare ad adottare la contabilità economico patrimoniale agli enti che l'hanno già applicata per l'anno 2018.

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