Fisco e contabilità

Entro fine anno la variazione di bilancio per l'iscrizione del nuovo mutuo e il rimborso del vecchio

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

C'è tempo fino al 31 dicembre per la variazione di consiglio necessaria all'iscrizione del nuovo mutuo e dello stanziamento per il rimborso anticipato di quello vecchio. Per contabilizzare correttamente il nuovo prestito-rifinanziamento della Cassa depositi e prestiti occorre seguire quanto disciplinato dal principio di competenza finanziaria potenziata.

Copertura finanziaria corrente per le penali
Innanzitutto occorre finanziare nella parte corrente del bilancio le spese per indennizzi o penalità dell'operazione, che non possono essere previste a carico del nuovo indebitamento. Nel rispetto dell'articolo 119 della Costituzione, infatti, in tutti i casi di rinegoziazione dei prestiti l'ammontare del debito nominale residuo non deve aumentare attraverso la compensazione di oneri finanziari pregressi o spese di rinegoziazione.

In bilancio
La registrazione contabile del nuovo prestito richiede l'iscrizione sia dell' entrata da accensione di prestiti (titolo 6) che della spesa per il rimborso anticipato del capitale al titolo quarto «Rimborso di prestiti» (titolo 4), mentre va prevista al titolo primo l'uscita per gli interessi ancora dovuti o l'eventuale indennizzo o penalità.
Secondo la disciplina del principio applicato della competenza finanziaria, l'ente deve poi provvedere a cancellare gli impegni riguardanti gli interessi passivi già registrati e imputati agli esercizi previsti nel piano di ammortamento. Gli impegni per il rimborso della quota capitale (titolo 4) devono invece essere reimputati all'esercizio in cui si effettua l'estinzione anticipata del debito.
L'erogazione delle somme da parte della Cdp evita la contabilizzazione nel conto intestato all'ente. Si deve poi procedere alla registrazione contabile dell'accertamento e della riscossione del nuovo prestito, oltre ad emettere il mandato sul capitolo riguardante il rimborso di prestiti anticipato. Da ultimo, devono essere registrati gli impegni riguardanti il nuovo finanziamento, distinguendoli tra la quota interesse e la quota capitale.

Variazione di bilancio
L'aggiornamento del bilancio di previsione 2019-21 richiede una variazione di competenza del consiglio dell'ente, che può essere effettuata entro il 31 dicembre (articolo 175, comma 3, lettera a) del Tuel). La norma consente, senza limiti temporali, di effettuare l'istituzione di tipologie di entrata a destinazione vincolata e del correlato programma di spesa.
Per lo stanziamento delle penali si potrebbe utilizzare il fondo di riserva, i cui prelievi sono possibili da parte dalla giunta fino al 31 dicembre. Infine, per le ulteriori variazioni relative al rimborso delle rate (interessi e capitale) a carico delle annualità 2020 e successive, il termine per l'atto di consiglio è scaduto il 30 novembre.

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