Fisco e contabilità

Pareggio di bilancio, incentivi e scorrimento graduatorie: le massime della Corte dei conti in rassegna

di Marco Rossi

Pubblichiamo di seguito la rassegna con la sintesi del principio delle più interessanti pronunce delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti depositate nel corso delle ultime settimane.

PAREGGIO DI BILANCIO ED EQUILIBRIO FINALE
Gli enti territoriali hanno l'obbligo di rispettare il pareggio di bilancio (in termini di equilibrio finale) sancito dall'articolo 9, commi 1 e 1-bis, della legge 243/2012, anche quale presupposto per la legittima contrazione di indebitamento finalizzato a investimenti. I medesimi enti territoriali, inoltre, devono osservare gli equilibri complessivi finanziari di bilancio prescritti dall'ordinamento contabile di riferimento e le altre norme di finanza pubblica che pongono limiti, qualitativi o quantitativi, all'accensione di mutui o al ricorso ad altre forme di indebitamento.
SEZIONI RIUNITE IN SEDE DI CONTROLLO - DELIBERAZIONE N. 20/SSRRCO/QMIG/2019

INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
L'articolo 113 del Dlgs 50/2016 non trova applicazione in caso di opere pubbliche a scomputo realizzate ai sensi dell'articolo 16 del Testo unico dell'edilizia, sia nel caso in cui si tratti di opere incluse nel raggio applicativo del Codice degli appalti sia nel caso in cui si tratti di opere che estranee alla disciplina. L'articolo 1 del Dlgs 50/2016, infatti, evidenzia che le disposizioni in materia di incentivi non si applicano, ai «soggetti privati, titolari di permesso di costruire o di altro titolo abilitativo, che assumono in via diretta la realizzazione di opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso di costruire, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, del Dpr 380/2001 e dell'articolo 28, comma 5, della legge 1150/1942 ovvero che eseguono le relative opere in regime di convenzione». Di conseguenza, con la medesima disposizione, il legislatore, da un lato, ha specificato che anche i lavori eseguiti dal privato che realizza opere a scomputo sono sottoposti alla disciplina del codice degli appalti e, dall'altro lato, ha escluso espressamente l'applicazione alle opere in questione degli incentivi per funzioni tecniche.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA LIGURIA - PARERE N. 122/2019

SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE
Appare pertanto preferibile interpretare l'insieme delle norme introdotte dalla legge 145/2018, per come riformulate, vanno interpretate nel senso di ritenere inapplicabile il principio del tempus regit actum e, conseguentemente, ammissibile lo scorrimento delle graduatorie altrui, limitatamente a quelle conseguenti a concorsi banditi fino al 31.12.2018 e sino alla scadenza della loro efficacia temporale. Il legittimo scorrimento della graduatoria presuppone, inoltre, che vi sia «identità» di posti tra quello oggetto della procedura che ha dato luogo alla graduatoria e la nuova esigenza assunzionale, nel senso di una necessaria corrispondenza tra il profilo e la categoria professionale del soggetto collocato in graduatoria e il profilo e la categoria professionale vacante nell'ente che intende scorrere la graduatoria. È quindi necessario che l'amministrazione che intenda avvalersi dell'altrui graduatoria, sia in grado di dimostrare la preesistenza, rispetto alla data di pubblicazione del bando, nel posto nel proprio organico; e che il posto da coprire sia corrispondente al profilo professionale del candidato «idoneo» nella graduatoria da scorrere.
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA SARDEGNA - PARERE N. 85/2019

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