Fisco e contabilità

Questionari su rendiconti 2019 e preventivi 2020-22, sette parametri campionari contro gli squilibri

di Patrizia Ruffini

Via libera ai due questionari, sul bilancio di previsione 2020-22 e sul rendiconto 2019. Con le deliberazioni nn. 8/2020 con il questionario (riferita al bilancio di previsione) e 9/2020 con il questionario (per il rendiconto), la sezione Autonomie della Corte dei conti ha approvato i questionari e le linee guida, destinate ai revisori, ma utili anche ai responsabili finanziari che in molti enti sono ancora impegnanti nella redazione di entrambi i documenti.

É proseguita nel 2020 nell'interlocuzione avviata con i rappresentanti del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, nonché con i rappresentanti di Anci e Upi, al fine di individuare spazi di semplificazione per rendere coerente lo schema di relazione annuale resa dall'organo di revisione, per il parere disposto dall'articolo 239 del Tuel, sulla proposta di deliberazione dell'ente con i contenuti del questionario destinato alla Corte.

Le linee guida per il rendiconto tracciano, fra i temi cruciali, la rilevazione della presenza di indici di squilibrio che sono riferibili, tra l'altro, agli indicatori del ripetuto utilizzo dell'anticipazione di tesoreria e del disequilibrio consolidato della parte corrente del bilancio. In questo quadro, i parametri di deficitarietà (Dm Interno 28 dicembre 2018) consentono d'individuare agevolmente gli enti più esposti al rischio.

La giurisprudenza delle sezioni di controllo ha poi formulato una serie di criteri campionari volti a individuare le ipotesi di maggior rischio per la tenuta degli equilibri (Sezione Emilia-Romagna, deliberazione n. 43/2019). Nello specifico, affermano i giudici, la verifica incrociata di alcuni indicatori potrà fornire utili indicazioni nel disvelare situazioni critiche nella tenuta degli equilibri non rilevabili a prima vista dalle scritture. I sette parametri sono:
• fondo cassa pro-capite al 31 dicembre 2017 minore del dato medio e differenza tra i residui attivi e il fondo crediti di dubbia esigibilità, in rapporto ai residui passivi, maggiore del 140%;
• fondo pluriennale vincolato in conto capitale uguale a zero o non valorizzato;
• fondo crediti di dubbia esigibilità uguale a zero o non valorizzato;
• fondo anticipazioni liquidità maggiore di zero;
• parte disponibile del risultato di amministrazione minore o uguale a zero o non valorizzata;
• mancato rispetto pareggio di bilancio nell'esercizio precedente;
• enti inadempienti all'invio dei dati alla banca dati Bdap.

Tra i profili di maggiore attenzione nell'esame del rendiconto ci sono le analisi sul risultato d'amministrazione, lo stato dell'indebitamento e gli equilibri di cassa, inscindibilmente collegati al mantenimento di quelli finanziari complessivi, mentre sono previsti focus specifici su modalità di ripiano delle varie componenti del disavanzo, somme utilizzate a titolo di anticipazioni di liquidità, corretta costruzione del Fondo pluriennale vincolato e adeguatezza degli accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità.

Riguardo alle linee guida sui bilanci di previsione per gli esercizi 2020-22 i giudici spiegano di aver scelto di non differire l'emanazione delle linee guida che, benché finalizzate alle verifiche della legge finanziaria 2006 e dell'articolo 148-bis del Tuel, forniscono un quadro di riferimento per la predisposizione dei bilanci di previsione – ovvero nella gestione di quelli già adottati – tenendo conto dell'esigenza di contemperare gli effetti indotti dal quadro emergenziale (in termini di minori entrate e maggiori spese) con gli obiettivi di stabilità finanziaria. Per la complessità del quadro normativo in cui si inserisce l'attività di controllo inerente al periodo considerato, la Corte dei conti pubblicherà nella sezione del sito (https://www.corteconti.it/Home/Organizzazione/UfficiCentraliRegionali/UffSezAuto nomie/SezAutCoordinamento) una specifica Appendice Tecnica contenente, oltre al riepilogo della normativa che impatta sul bilancio di previsione 2020- 2022, anche le precisazioni e gli approfondimenti di interesse.

Infine, l'invio dei due questionari alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti, da effettuare tramite il sistema Con.Te., dipenderà dal calendario che sarà definito dai magistrati contabili.

La delibera della Sezione Autonomie della Corte dei conti n. 8/2020

La delibera della Sezione Autonomie della Corte dei conti n. 9/2020

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