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A 47 piccoli Comuni la terza tranche di contributi per la stabilizzazione degli Lsu

di Daniela Casciola

Arriva la terza quota di contributi per il 2018 destinati alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili dei piccoli Comuni (per i precedenti si veda sul Quotidiano delgi enti locali e della Pa del 26 marzoe del 29 marzo). Il ministero del Lavoro ha comunicato che sono stati trasmessi all'Ufficio Centrale del Bilancio nuovi ordini di pagamento del contributo, relativo all'annualità 2018, per la stabilizzazione di lavoratori socialmente utili emessi a favore dei Comuni con meno di 5mila abitanti, indicati nell'elenco n. 3. L'importo totale erogato, pari a 1.901.851,68 euro, riguarda i Comuni delle Regioni Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I fondi per il 2018
Dallo scorso gennaio e fino al prossimo 30 giugno, i piccoli Comuni, ammessi al finanziamento per la stabilizzazione di Lsu come previsto dalle lettere f) e f bis) del comma 1156 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2007 (legge n. 296/2006), possono presentare esclusivamente online la domanda di erogazione del contributo per il 2018 (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 16 gennaio).
Anche per il 2018 i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti potranno dunque contare sull'erogazione di fondi da parte dello Stato finalizzati ad agevolare il processo di stabilizzazione e di fuoriuscita dal bacino regionale di Lsu. Le Regioni da parte loro si sono impegnate a proseguire nell'operazione incentivando l'assunzione di questi lavoratori anche con contributi a valere sulle proprie risorse.

La ripartizione
I 1.901.851,68 euro sono stati ripartiti tra 47 Comuni. La quota più cospicua con oltre 1 milione e 200mila euro va ai 22 Comuni della Calabria. Pari quota che supera il 278mila euro per Campania e Lazio, come pure per Puglia e Regione Siciliana con un po’ più di 27mila euro.

L’elenco n. 3

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