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Vigili con lo sponsor, a Firenze scattano 16 nuove assunzioni

Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, sta per firmare l’assunzione. Tra pochi giorni, all’inizio di giugno, entreranno in servizio 20 vigili urbani “sponsorizzati” dai privati. Le risorse per pagarli arrivano dalle associazioni di albergatori, proprietari di stabilimenti balneari, agenti immobiliari, artigiani, commercianti, ambulanti del mercato, ma anche da singoli cittadini, turisti, imprenditori, vacanzieri affezionati alla “perla” chic della Versilia.
«Tutti hanno contributo a questo progetto di sicurezza urbana, dalle categorie economiche che hanno aderito con slancio ai singoli: c’è chi ha versato 20-30 euro, chi anche tre-quattromila», spiega il sindaco che, per raggiungere il traguardo fissato a 160 mila euro, ha lanciato una raccolta fondi, una sorta di crowfunding, mettendo a disposizione un numero di conto corrente. In meno di quattro mesi, da gennaio ad aprile scorso, il Comune ha incassato addirittura più del previsto, 164mila euro, da destinare appunto all’assunzione stagionale di vigili (da giugno a settembre) prevista dal decreto 50/2017 (la manovra correttiva dei conti) che apre agli sponsor per la «fornitura di servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari, di servizi pubblici non essenziali o di prestazioni verso terzi paganti».
Era l’unico modo per rinforzare l’organico di 34 vigili, 26 fissi più 8 stagionali. I vincoli di bilancio infatti impediscono al Comune di Forte dei Marmi ulteriori assunzioni. Il decreto legge 50/2017, all’articolo 22, prevede questa possibilità a condizione che i relativi oneri siano «coperti da contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione con soggetti privati». Per la cittadina della Versilia, una delle destinazioni balneari più prestigiose d’Italia che in estate passa da 7mila abitanti a 40mila persone, trovare finanziatori non è stato difficile.

Al Comune di Firenze
La stessa strada sta per essere seguita, con qualche polemica in più, dal Comune di Firenze. Il sindaco Dario Nardella ha annunciato ieri l’accordo con la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze, che finanzierà con 125mila euro l’assunzione per sei mesi di 16 nuovi agenti di polizia municipale. Saranno operativi da luglio e serviranno, ha spiegato il Comune, a rinforzare il presidio del centro storico «in previsione del massiccio afflusso di turisti che arriverà in città in estate e nel periodo natalizio». L’iniziativa rientra nel progetto “Insieme per Firenze 2018” che punta ad aumentare la sicurezza di cittadini e turisti nel centro città, ma non convince tutti. Applaudono i commercianti, che tramite le associazioni di categoria si sono già informati sulle modalità di assunzione. Mostrano contrarietà invece i sindacati. Mauro Comi della Cgil l’ha già bollata come una “trovata elettorale”. «Siamo contrari da sempre alle assunzioni a termine – spiega – visto che si tratta di personale non formato. In questo caso poi non sappiamo come i nuovi assunti verranno inquadrati, quali orari faranno, a quali funzioni saranno destinati. Mi risulta che non saranno inseriti nei normali turni di lavoro e che opereranno su una zona specifica d’interesse dei committenti. Ancora una volta si risponde a esigenze giuste in modo sbagliato».
Per adesso i sindacati non hanno programmato iniziative di protesta, ma Comi ricorda lo sciopero indetto anni fa quando i commercianti di Por Santa Maria (la strada che conduce al Ponte Vecchio) finanziarono gli straordinari dei vigili urbani per aumentare il presidio. «Sembra che anche i gestori dei locali siano interessati a finanziare l’assunzione di vigili – conclude il sindacalista – ma allora mi chiedo perché non assumono degli stewart».

Le reazioni
Al sindacato risponde indirettamente il Comune. «I 16 agenti che entreranno in servizio a luglio sono un presidio aggiuntivo – spiega l’assessore fiorentino alla Polizia municipale, Federico Gianassi - e rinforzeranno il controllo del centro storico per aumentarne la sicurezza, anche attraverso un più forte contrasto delle attività illecite come l’abusivismo commerciale e altri comportamenti che provocano degrado e limitano l’uso delle aree pubbliche». Il Comune precisa che i vigili saranno individuati attraverso una selezione pubblica, si dedicheranno a servizi aggiuntivi a quelli ordinari e presidieranno a coppia le strade del centro storico. Esattamente come a Forte dei Marmi, dove i 20 nuovi vigili serviranno ad allungare il controllo del territorio su tutte le 24 ore (oggi finisce alle due di notte), arginare il commercio abusivo e la movida molesta. «Sinceramente non comprendo le critiche all'iniziativa – commenta il sindaco Murzi – si tratta di soldi che in pratica vengono donati: i vigili non lavorano per chi ha pagato, ma aumentano la sicurezza di tutti e tutti ci guadagniamo. Sono vigili a tutti gli effetti, non diversi dagli altri, e rispondono al comandante della polizia municipale».

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