Personale

Contrattazione integrativa, difficile delineare la performance individuale e quella organizzativa

di Gianluca Bertagna

La contrattazione integrativa degli enti locali si sta spesso incagliando sulla differenza tra performance individuale e organizzativa. Se, infatti, fino al Cccnl 21 maggio 2018 la materia era meramente oggetto di disciplina nel contesto del sistema di misurazione e valutazione permanente, dopo la stipula dell'articolo 68 le due performance sono entrate a pieno diritto nel mondo delle possibili retribuzioni di trattamento accessorio. Le difficoltà operative, però, non mancano.

L'utilizzo del fondo
Va subito detto che l'articolo 68 comma 2 del Ccnl 21 maggio 2018 contiene tutta una serie di possibili erogazioni del fondo delle risorse decentrate. Tra queste spiccano al primo posto la performance organizzativa e la performance individuale. Come per tutte le voci della norma non si tratta di un obbligo (tranne quello di definire almeno il 30% delle risorse variabili a quella individuale), ma di definire in contrattazione integrativa quali si intendono riconoscere al personale dipendente. Anche in passato la produttività era divisa in "individuale" o "collettiva", ma le novità del Dlgs 150/2009 hanno imposto ai contratti nazionali una revisione delle indennità. Ai tavoli con i sindacati, quindi, le amministrazioni dovranno indicare i criteri di riparto tra i vari compensi e i criteri di erogazione delle somme tra i lavoratori.

La performance individuale
Tra le due voci di performance, quella individuale è sicuramente la più facile da definire. L'articolo 9 della Riforma Brunetta lo dice chiaramente: deve avere a oggetto il raggiungimento di obiettivi attribuiti ai dipendenti, che siano essi di gruppo o individuali, nonché quelli che genericamente vengono descritti come "comportamenti", ovvero la qualità della prestazione, le competenze professionali possedute e le modalità di esecuzione dei compiti assegnati. I criteri di erogazione della performance individuale si basano, quindi, quasi sempre su alcuni parametri quali ad esempio: il punteggio della scheda di valutazione, la categoria, la durata del rapporto di lavoro, il contributo prestato in termini di tempo.

La performance organizzativa
Sicuramente più difficile è avere una definizione generalizzata di performance organizzativa. Questo perché, innanzitutto, l'articolo 8 del Dlgs 150/2009 non è norma di diretta applicazione per gli enti locali. Ai sensi dell'articolo 16 della Riforma Brunetta, infatti, dovranno essere definiti i criteri di riferimento con un passaggio in Conferenza Unificata. Quindi, ogni amministrazione, ha fatto un pò da sé, precisando nel proprio ciclo di gestione della performance di cosa si tratta.

Di certo, stando alla definizione normativa, la performance organizzativa fa riferimento a:

a) Il grado di attuazione della strategia;

b) Il portafoglio dei servizi;

c) Lo stato di salute dell'amministrazione;

d) I confronti con altre amministrazioni (benchmarking).
Tornando quindi alla nostra contrattazione integrativa: se con i sindacati si decide di stanziare somme per la performance organizzativa, poi l'ente è in grado di misurarla e valutarla? Quindi, è inutile partire in quarta stanziando somme per tale istituto se a monte manca un sistema che lo misura; come vanno erogati, poi, di fatto i soldi ai lavoratori?

I "progetti"
Va fatto, infine, un ultimo passaggio. Qualche anno fa, l'Aran nell'Orientamento applicativo n. RAL 1831 spiegando l'evoluzione dell'articolo 15 comma 5 del Ccnl 1/4/1999 nella vigenza del Dlgs 150/2009 aveva così affermato: «le risorse possono essere rese disponibili (…) in funzione del grado di effettivo conseguimento degli obiettivi di performance organizzativa ai quali l'incremento è stato correlato, come risultante dalla relazione sulla performance o da altro analogo strumento di rendicontazione adottato dall'ente. Ora, è evidente che l'articolo 15 comma 5 non esiste più essendo stato sostituito dall'articolo 67, comma 3, lettera i), che prevede specifici obiettivi da inserire nel piano della performance, ma l'analogia è molto molto forte».

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