Speciale Dl anticrisi/7 - Raddoppiati permessi e congedi per genitori e disabili
Il decreto anticrisi raddoppia i permessi e i congedi a disposizione di genitori e disabili per la complessa gestione familiare legata all'emergenza epidemiologica.
Per i genitori con figli fino a 12 anni il congedo Covid con retribuzione ridotta al 50% e riconoscimento della contribuzione figurativa è incrementato da 15 a 30 giorni da godere nel periodo compreso tra il 5 marzo e il 31 luglio 2020. Dalla lettera della norma, la proroga fino al 31 luglio non è per nulla scontata nella Pa a causa di un mancato coordinamento tra la modifica apportata all'articolo 23 del Dl 18/2020, volta a introdurre il nuovo termine per i dipendenti privati, e l'articolo 25 dedicato alla Pa che, non essendo stato toccato, rimane legato alla sospensione dei servizi educativi e alle attività didattiche. Questa diversità di trattamento sembra quantomeno singolare. Non dovrebbero esserci dubbi sull'incremento fino a 30 giorni anche per i dipendenti pubblici.
Il congedo Covid senza retribuzione e non assistito da contribuzione figurativa, in precedenza previsto per i figli da 12 a 16 anni, seppure con un apparente minuscolo intervento sul comma 6 dell'articolo 23 del Dl 18/2020, acquista una portata decisamente più ampia: il congedo potrà essere chiesto per i figli fino a 16 anni. Prima di analizzarne la portata è necessario ricordare che, in base al paragrafo 1 della circolare Inps n. 45/2020, il congedo aveva la stessa durata del congedo Covid con retribuzione ridotta al 50%, ovvero, nel testo precedente, pari a 15 giorni. Se questa interpretazione dovesse essere confermata anche il congedo non retribuito dovrebbe raddoppiare, passando da 15 a 30 giorni. Ma c'è di più in quanto il decreto anticrisi consente l'utilizzo di questo istituto ai dipendenti con figli fino a 16 anni con la possibile conseguenza che i genitori con figli fino a 12 anni potrebbero beneficare sia dei 30 giorni con retribuzione al 50% sia dei 30 trenta giorni senza retribuzione. Di fatto, passando dagli attuali 15 giorni ad un potenziale di ben 60 giorni con un incremento di 1 mese e mezzo. Per i genitori con figli dai 12 ai 16 anni la durata del congedo è stata raddoppiata. Sia per il pubblico che per il privato l'aspettativa può essere richiesta per il periodo di sospensione dei servizi educati e delle attività didattiche.
Anche i 12 giorni di permesso della legge 104/1992 sono stati raddoppiati. In questo caso la tecnica normativa è diversa in quanto sono stati previsti ulteriori 12 giorni da godere complessivamente nei mesi di maggio e giugno. Ne consegue che gli eventuali giorni non goduti nei mesi di marzo e aprile non potranno essere recuperati nel bimestre successivo.
Infine, le assenze equiparate al ricovero ospedaliero (articolo 26 del Dl 18/2020) previste per i dipendenti disabili, immunodepressi, con patologie oncologiche o terapie salvavita sono prorogate al 31 luglio 2020. Lo spostamento del termine dal 30 aprile a fine luglio dovrebbe consentire il "recupero" dei giorni compresi tra il 1° maggio e la data di entrata in vigore della decreto anticrisi.
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