Appalti

Ok del Consiglio di Stato ai ripetitori telefonici sul lago di Bracciano

di Giampaolo Piagnerelli

Sì ai nuovi impianti di trasmissione Telecom presso il lago di Bracciano. Il Consiglio di Stato - con la sentenza n. 2010/2019 depositata ieri - ha annullato l'ordinanza comunale di sospensione dei lavori edilizi secondo cui l'intervento contrastava con il regolamento comunale sulle antenne.

Il Comune aveva classificato come soggetti al divieto di installazione di antenne entro 300 metri gli edifici scolatici e quelli a destinazione sanitaria-residenziale; le strutture di accoglienza socio-assistenziali, asili nido, parchi gioco, impianti sportivi adiacenti alle scuole, strutture che accolgono minori; gli edifici vincolati perchè di interesse storico architettonico e monumentale, di pregio storico e di valore testimoniale.

Una classificazione così ampia secondo i magistrati amministrativi, con un altrettanto sproporzionato divieto di installazione, realizza nei fatti un illegittimo divieto di installazione delle antenne in una considerevole parte del territorio comunale.

Inoltre la società Telecom disponeva di tutta la proprietà rientrante nei 300 metri dalle antenne e aveva quindi pieno diritto di costruire gli impianti di trasmissione.

La sentenza del Consiglio di Stato n. 2010/2019

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