Appalti

Trasporto rapido di massa, slitta a fine anno il termine per le richieste di contributo degli enti locali

di Daniela Casciola

Più tempo agli enti locali per per l'elaborazione delle domande di contributo per interventi nel settore del trasporto pubblico di massa a impianti fissi. È stato pubblicato l'avviso per la presentazione delle istanze per l'assegnazione delle risorse - a valere sul Fondo investimenti 2019 per 1,334 miliardi di euro - che stabilisce la nuova scadenza al 31 dicembre 2019 (invece del 30 settembre).

Gli stanziamenti derivano dal Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese istituito dall'articolo 1, comma 95, della Legge di Bilancio 2019.

Possono presentare istanza di finanziamento Città metropolitane e Comuni capoluogo delle città metropolitane, Comuni capoluogo di Regione e Comuni con oltre 100.000 abitanti. In particolare, la tipologia di interventi riguarda il rinnovo e il miglioramento del parco veicolare; il potenziamento e la valorizzazione delle linee metropolitane, tranviarie e filoviarie esistenti; la realizzazione di nuove linee metropolitane, tranviarie e filoviarie e l'estensione della rete di trasporto rapido di massa, anche con sistemi a impianti fissi di tipo innovativo. In quest'ultimo caso, uno dei requisiti richiesti ai Comuni istanti è l'inserimento della tipologia di trasporto prevista all'interno dello strumento urbanistico del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile).

Il bando, inoltre, offre alle pubbliche amministrazioni la possibilità di finanziare i parcheggi scambiatori con linee metrò esistenti o in fase di completamento; non sono invece ammessi a finanziamento né bus a trazione elettrica, né Brt (Bus rapid transit), né bus ibridi. Sono invece ammessi i filobus.

L'avviso

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