Appalti

Acea lancia gli sconti per il mercato libero

Una offensiva commerciale a tutto campo, con un occhio anche alle piccole e medie imprese, e una campagna di comunicazione di forte impatto visivo. Acea Energia, la società di vendita del gruppo romano, prepara l’affondo sul mercato libero in vista della fine del regime di maggior tutela che dovrebbe scattare da fine giugno 2020. Lo fa con una nuova offerta luce e gas (“Acea come noi”) che consente al cliente, con un contributo mensile fisso, di pagare la commodity alle condizioni del mercato all’ingrosso riservato agli operatori energetici.

La nuova offerta
La nuova offerta, disponibile da ieri, garantisce per la luce un prezzo agganciato alla media mensile del Pun (Prezzo unico nazionale), mentre, per il gas, rinvia all’indice Ttf-Title Transfert Facility (sempre su media mensile), che è il mercato di riferimento per lo scambio del gas tra i più grandi e liquidi dell’Europa Continentale. «Con i nostri due brand, Acea Energia e Umbria Energy, abbiamo attualmente 1,3 milioni di clienti - ha spiegato ieri il presidente di Acea Energia, Valerio Marra, nella conferenza stampa di lancio della nuova offerta - e puntiamo a raggiungere quota 1,7 milioni nel 2022, come previsto dal piano industriale. Stiamo aspettando che entro questa estate il Mise ci comunichi le modalità con cui si intende passare definitivamente al mercato libero. Ci potrebbe essere anche un'ulteriore proroga, ma solo di qualche mese».

Il consolidamento
L’azienda punta a uscire dalle sue aree di riferimento (Lazio e Umbria) per consolidarsi innanzitutto nel centro-sud, ma con l’ambizione di guardare a tutto il territorio nazionale. «Vogliamo offrire servizi a valore aggiunto - chiarisce l’ad di Acea Energia Sandro Bosso - alle famiglie e al segmento business, nonché rafforzare la nostra grande attenzione al cliente».

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