Hera firma l’asse con Ascopiave, l’accordo vale 1 miliardo
Cambiano gli equilibri dell’energia nel Nord Est con Hera che firma una partnership strategica con Ascopiave, si espande con forza in Veneto e diventa per distacco la prima ex muncipalizzata sul retail con 3,2 milioni di clienti (in attesa ovviamente della possibile contromossa di A2A con Agsm Verona e Aim Vicenza). Un riassetto che complessivamente vale 1 miliardo di euro: l’operazione è stata approvata ieri dai cda di Hera e Ascopiave e prevede una partnership commerciale, attraverso la joint venture EstEnergy, da oltre 1 milione di clienti in Veneto, Lombardia e Friuli. Questa nuova realtà, che vedrà Hera al 52% ed Ascopiave al 48%, avrà un valore complessivo di 864,5 milioni con un ebitda di 69 milioni.
Nel contempo, Ascopiave cresce nella distribuzione gas di 188mila contatori ceduti da Hera (tra cui l’Atem di Padova 1), diventando il primo operatore nel Nord-Est con 775mila contatori gestiti e un Ebitda aggiunto di 15,9 milioni. Il term sheet sottoscritto oggi – Ascopiave è stata assistita da Rothschild e BonelliErede, Hera da Lazard – andrà finalizzato entro il 31 luglio. La riorganizzazione centra così gli obiettivi sia di Hera, migliorare il radicamento territoriale nel Nord Est, sia quello di Ascopiave, che invece voleva disimpegnarsi dalla vendita retail per concentrarsi sulle reti gas. La multiutility veneta, a conguaglio dell’operazione, ha ricevuto anche il 3,6% di Hera Comm, la società del gruppo bolognese che agisce su vendita diretta di energia elettrica, gas e servizi nel resto d’Italia, con quasi 1,5 milioni di clienti. Ascopiave avrà opzioni put sia sulla quota di Hera Comm sia su quella in Est Energy.
Va infine sottolineato il valore per cliente pagato da Hera per rilevare il pacchetto Ascopiave: quasi 850 euro, una cifra – sottolineano gli addetti ai lavori – davvero monstre, che ha permesso al gruppo bolognese di battere nettamente la concorrenza, tra cui Edison, A2A ed Eni. Soltanto due anni fa, la stessa Edison aveva sborsato 540 euro a clienti per rilevare Gas Natural Italia (numero che già al tempo sembrava elevato).
