Appalti

Ama, indagati direttore tecnico ed ex consigliere

Due persone sono state indagate dalla Procura di Roma nell’ambito dell’indagine sull’illecito stoccaggio dei rifiuti per i disservizi verificatisi nel giugno scorso a Roma sul fronte della raccolta. Si tratta di Massimo Bagatti, direttore tecnico di Ama, e Massimo Ranieri, ex consigliere di amministrazione di Ama. L’indagine dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico è coordinata dall’aggiunto Nunzia D’Elia e dal pm Luigia Spinelli. Bagatti, un dirigente interno, era stato anche per un periodo amministratore unico pro-tempore dell’azienda capitolina. Le indagini, partite dopo il deposito di esposti presentati nel giugno scorso da alcuni cittadini, hanno portato i militari dell’Arma ad effettuare controlli in alcuni Municipi di Roma tra cui anche il centro storico dai quali sono emersi delle irregolarità nell’attività di raccolta. In particolare nella zona di Prati e Pigneto gli inquirenti hanno verificato che i cassonetti poco dopo essere stati svuotati tornavano a riempirsi nuovamente e pertanto il servizio non era adeguato alle necessità della zona. L’Ama ha comunque precisato ieri in una nota che «le contestazioni del Noe dell’Arma dei carabinieri riguardano fatti risalenti al giugno scorso, che sono già stati derubricati a semplice ammenda (una sanzione pari a 6.500 euro) e che la Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha già provveduto a pagare oggi stesso».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©