Appalti

Roma, più rifiuti a Civitavecchia vicino l’ok per il bilancio dell’Ama

Sembra avvicinarsi a una soluzione un nodo da tempo irrisolto per l’amministrazione grillina di Roma: l’approvazione del bilancio 2017 di Ama, la municipalizzata deirifiuti.
Il documento è stato oggetto di un lungo braccio di ferro tra Comune e azienda e ha causato anche le dimissioni dei precedenti vertici di Ama e dell’ex assessore all’Ambiente Pinuccia Montanari. Ora, l’attuale amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, tra pochi giorni dovrebbe dare via libera al bilancio che dovrà essere poi approvato dal socio unico Roma Capitale.

Il trasferimento
Intanto, in attesa di soluzioni strutturali (che da inizio 2020 saranno improcrastinabili con la chiusura definitiva di Colleferro) mille tonnellate di rifiuti in più ogni giorno da Roma partiranno alla volta di Civitavecchia, città dell’hinterland.
È la soluzione ponte individuata e decisa con ordinanza da Virginia Raggi per scongiurare l’ennesima «grave crisi» nella raccolta dell’immondizia della Capitale. La scelta, ufficializzata ieri dalla Città Metropolitana di Roma (di cui Raggi è pure sindaca) sta già creando polemiche. Con il leader della Lega Matteo Salvini che, in prima fila, promette: «Presto andrò a Civitavecchia che il sindaco Raggi vuole invadere con l'immondizia che sommerge Roma, per incapacità sua e di Zingaretti».

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