Appalti

Arera pronta a intervenire sull'emergenza

di Sauro Prandi

Tra i provvedimenti di sospensione dei termini aadottati per far fronte all'emergenza da Coronavirus spiccano quelli sul pagamento delle bollette per fornitura di acqua, gas, energia elettrica e gestione rifiuti fino al 30 aprile 2020 per famiglie e imprese ubicate nei Comuni interessati. Sarà poi l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) a stabilire le modalità di (molto probabili) rateizzazioni delle fatture i cui termini sono stati appunto sospesi, oltre che individuare oneri conseguenti e coprirli con modalità specificamente definite. Arera è già intervenuta in merito alle forniture di pubblici servizi in occasione di altri "disastri": terremoto dell'Aquila (aprile 20o9), dell'Emilia (maggio 2012), del Centro Italia (agosto 2016, ottobre 2016, gennaio 2017), del crollo ponte Morandi a Genova (agosto 2018). Con proprie deliberazioni l'Autorità ha stabilito come affrontare le varie problematiche connesse alle forniture dei servizi, sia da parte dell'utenza che da parte delle società di distribuzione di acqua, gas, energia elettrica e delle società di vendita di gas ed energia elettrica; ora si aggiungerebbe anche il servizio rifiuti la cui regolazione, come noto, è rientrata nel novero delle competenze Arera.

Richiamandoci quindi alle precedenti emergenze, sono ipotizzabili i seguenti provvedimenti da parte dell'Autorità:
• regolamentazione dei pagamenti, comprese possibili rateizzazioni, a valle del temine del 30 aprile (purchè verosimilmente superiori a 50 euro, analogamente a quanto stabilito nelle precedenti occasioni). Per i clienti dual fuel, vale la rateizzazione congiunta per gli importi relativa ad energia elettrica e gas;
• è prevedibile che la rateizzazione sia senza interessi;
• è ipotizzabile che le società di vendita gas e/o energia elettrica che operato nel mercato libero possano comunque offrire condizioni di rateizzazione diverse (cioè migliorative) rispetto a quelle minime che saranno previste, come i titolari delle utenze potranno naturalmente optare per un periodo inferiore di rateizzazione;
• sono vigenti le agevolazioni di cui ai bonus gas, elettricità e idrico, anzi si ricorda che dal 1° gennaio 2020 il bonus idrico è esteso ai beneficiari del reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza; inoltre il bonus è esteso a nuove famiglie perché Arera ha innalzato da 8.107, 5 a 8.265 euro la soglia massima Isee per poterli ottenere;
• compensazione dei minori ricavi alle società di distribuzione/vendita da parte della Csea (Cassa per i servizi energetici e ambientali) attraverso meccanismi di perequazione.

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