Appalti

Coronavirus/6 - Norme per sbloccare le gare per la distribuizione del gas (a livello comunale)

Le misure per imprese ed industria arriveranno in due tempi. La suddivisione tra qulle che entreranno nel primo decreto legge e quelle che arriveranno verso maggio è ancora incerta. Ad ogni modo il ministero dello Sviluppo economico ha un pacchetto ampio in discussione in queste ore. Ci sono anche norme per sbloccare le gare per la distribuizione del gas (a livello comunale), rivendndo le regole sulla valorizzazione delle reti pubbliche ed estendendo la durata massima degli affidamneti da 12 a 25 anni. Si prevede anche la creazione di un Fondo presso la Cassa servizi energetici e ambientali per la riduzione delle tariffe gas per gli utenti finali. Il Fondo sarebbe alimentato con una revisione dei massimali dei canoni di concessione riservati ai Comuni.

In campo energectico, poi, il Mise ha elaborato una massiccia semplificazione degli impianti per le fonti rinnovabili, in particolare l’eolico, escludendo un’ampia gamma di modifiche dagli obblighi della procedura di Via (valutazione di impatto ambientale). Ampia anche la sburocratizzazione prevista per le infrastrutture di ircarica delle auto elettroche, pe rle quali non sarebbe più necessaria Scia (segnalazione certificata di inizio attività) o comunicazione di inizio lavori. In alternativa, se deciderà di fissare dei paletti, ogni Comune dovrebbe prevedere l’installazione di almeno un punto di ricarica ogni mille abitanti. Si va anche verso una tariffa ridotta (non superiore a quella che pagano le famiglie) per la fornitura di energia destinata alle colonnine e verso un potenziamento della cessione delle detrazioni fiscali per la loro installazione. In attesa di estendere gli incentivi auto anche ad auto con differenti alimentazioni, intanto, potrebbe arrivare un rifinaziamento di 40 milioni del Fondo l’acquisto di vetture elettriche già previsto ocn l amanovra di bilancio 2019 (nell’ambito del cosiddetto bonus-malus). Nel capitolo energia, figurano anche semplificazioni per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili per l'autoconsumo dei piccoli comuni.

Un ulteriore capitolo del piano riguarda le crisi di impresa. sarà esteso il campo di appliocazione del Fondo per le imprese con marchi storici che ha una dotazione di 30 milioni. Potrà essere diretto anche alle società di capitali con almeno 500 dipendenti che si trovino in uno stato di difficoltà economico-finanziaria. Per accedervi, le imprese dovranno notificare una serie di informazioni al Mise, dalle azioni previste per ridurre gli impatti occupazionali o a quelle volte a trovare un possibile acquirente.

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