Imprese

Conoscenza e relazioni, con CantieriPa «fare» innovazione è diventato un metodo

di Eleonora Bove (*)

Le esperienze e le buone pratiche sono in grado, se condivise, di dare un vantaggio competitivo ad ogni organizzazione, compresa la pubblica amministrazione che non a torto è stata definita la più grande azienda del Paese. La chiave del cambiamento sta quindi nel rimettere al centro le persone, le loro conoscenze e relazioni. La sharing knowledge genera altra conoscenza ed è proprio questo di cui ha bisogno la nostra PA. Non abbiamo bisogno di norme, quelle ce ne sono anche troppe, ma di relazioni, in cui coloro che credono che si possa fare innovazione nella pubblica amministrazione possano trovare un patrimonio cognitivo, competenze e know-how per realizzare azioni concrete di innovazione. Nel 2016 FPA ha lanciato una nuova e importante iniziativa, i “Cantieri della PA digitale”: sette laboratori in cui i più autorevoli operatori pubblici e privati si sono incontrati per discutere e disegnare i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica: cittadinanza, documenti, procurement, scuola, pagamenti, sanità e sicurezza. Ogni cantiere opera attraverso un tavolo di lavoro ristretto che si riunisce quattro volte l’anno ed esamina lo stato dell’arte del tema; gli ostacoli normativi, di risorse o di comportamenti che rendono problematico il cambiamento; le migliori esperienze italiane e straniere; gli scenari tecnologici più avanzati e le possibilità che questi possono aprire; le modalità di realizzazione dei progetti. Obiettivo: accompagnare lo sviluppo digitale dell’amministrazione italiana, attraverso più canali di confronto e approfondimento, per un sistema più equo e sostenibile.

Cantieri PA
Con Cantieri PA abbiamo dato vita a rapporti basati su linguaggi e valori comuni che hanno generato nuovi saperi ed esperienze. È stato subito un successo, non scontato per un progetto di questo tipo che voleva mettere insieme, seduti (letteralmente) intorno ad un tavolo a lavorare soggetti pubblici e privati, accademie e operatori: in totale 250 soggetti, tra cui 170 operatori della PA provenienti da 95 differenti amministrazioni, di cui 30 centrali, 54 accademici e 17 grandi aziende. Ad aprile siamo ripartiti con la nuova edizione e sebbene siano ancora i primi incontri sono giàpiù di 150 i rappresentanti del mondo pubblico che hanno preso parte ai lavori, affiancati da professionisti dell’Ict con l’obiettivo di lavorare in modo fattivo e attuale ad una PA più veloce, efficiente e attenta alle esigenze dei cittadini. In parole semplici: una PA in grado di produrre “valore pubblico”.
Siamo usciti dalle sale convegno per entrare in “cantieri” attivi, dove ci rimbocchiamo le maniche e ci apriamo allo scambio di visioni ed esperienze. Perché mettere insieme PA e aziende? Solo dall’azione congiunta di tutte le componenti in gioco - governo, imprese, università e cittadinanza attiva - può venire l’innovazione. E l’azione di FPA è proprio quella di favorire la collaborazione tra soggetti diversi, ma comunemente impegnati a sostenere il cambiamento, perché quest’ultimo sia possibile. Il segreto sono le relazioni quindi, anche una metodologia di lavoro nuova, un format rinnovato a partire dai contenuti, che rispondono ad una domanda operativa: “come” fare innovazione.
Abbiamo dato una struttura alla collaborazione, senza rinunciare a metter insieme soggetti, approcci epistemologici e interessi diversi in un unico momento di lavoro.Che non si esaurisce nei quattro incontri in presenza, previsti per ciascun tavolo, ma prosegue on line sulla piattaforma pensata e progettata da FPA affinché il confronto tra i protagonisti del tavolo e tra questi e la propria comunità di riferimento sia continuo. Questo nuovo spazio virtuale non è soltanto strumento di lavoro a supporto del tavolo negli intervalli temporali tra gli incontri in presenza, ma è un vero e proprio spazio di condivisione e confronto tra i diversi operatoridella PA centrale e locale responsabili dell’attuazione delle specifiche policy inerenti le varie aree verticali del processo di digitalizzazione della PA.

Le community dei cantieri
Unendo il lavoro in presenza e l’attività on line, intorno a ciascun tavolo di lavoro si stanno creando delle vere e proprie comunità epistemiche, ovvero network di referenti pubblici accomunati non soltanto da analoghi ruoli formali all’interno delle rispettive amministrazioni, ma anche e soprattutto dalla condivisione di expertise, conoscenze e valori comuni rispetto ai processi di innovazione della PA: dai responsabili dello sviluppo dei servizi online per cittadini e imprese, ai referenti dei progetti di dematerializzazione e gestione documentale; dai coordinatori della sicurezza informatica degli enti centrali e locali, ai responsabili dell’innovazione dei processi di approvvigionamento della PA; dai protagonisti dei progetti di innovazione degli ambienti di apprendimento nella Scuola, a quelli relativi alla digitalizzazione del Sistema sanitario nazionale.
Le community dei cantieri si configurano quindi come laboratori multidisciplinari permanenti. Un modello di lavoro che funziona, come l’avvio estremamente positivo dell’edizione 2017 ci mostra. Siamo quindi solo all’inizio di un lungo percorso di ricerca aperto e interattivo, in cui le politiche vengono esaminate con i tanti punti di vista coinvolti, abbattendo le linee che separano in silos ogni ufficio, ente, processo per far uscire problematiche diffuse e ostacoli a cui trovare, insieme, le soluzioni.
Per approfondimenti http://cantieripadigitale.it/

* Forum PA

 

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A FORUM PA 2017 (Roma Convention Center “La Nuvola”, 23-25 maggio) i temi oggetto dei "Cantieri della PA digitale" saranno approfondi in diversi appuntamenti che vedranno come relatori i partecipanti ai tavoli:

-  23 maggio 2017 (ore 15.00 - 18.00)
“Un nuovo modello di procurement pubblico è possibile?”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-detail/?id=5176

- 23 maggio 2017 (ore 15.00 - 18.00)
“Sistemi di pagamento (più) innovativi e (più) sostenibili”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-detail/?id=5181

- 24 maggio 2017 (ore 9.30 - 13.30)
“Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-detail/?id=5175

- 24 maggio (ore 11.45 - 13.30)
“Priorità Cybersecurity”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-details/?id=5182

-  25 maggio 2017 (ore 9.30 - 11.30)
“La gestione documentale nella PA”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-detail/?id=5177

- 25 maggio 2017 (ore 11.45 - 13.30)
“Modelli di conservazione digitale”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-details/?id=5178

- 25 maggio 2017 (ore 11.45 - 13.30)
11° Forum Nazionale Patrimoni pubblici: le “practice degli Enti Pubblici” a FORUM PA 2017
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-details/?id=5196

- 25 maggio 2017 (ore 15.00 - 18.00)
“Un anno dopo: riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?”
http://forumpa2017.eventifpa.it/it/event-details/?id=5197

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