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Boom di aperture di centri commerciali, la Regione Lombardia verso una stretta

Con i suoi 105mila mq di superficie di vendita, il nuovo Oriocenter che apre domani di fronte allo scalo di Bergamo ruba lo scettro di shopping mall più grande d’Italia al «Centro di Arese», inaugurato a metà aprile di un anno fa nel Comune a nord di Milano. Sviluppato dal gruppo Finper (con opere di Itinera e Moretti Spa) nell’area dove un tempo sorgeva l’Alfa Romeo, questo mega centro commerciale con 200 negozi su 120mila mq complessivi (e 80mila commerciali) ha registrato nel primo anno di attività 13 milioni di presenze e un fatturato di 600 milioni, per il 10% provenienti dal comparto ristorativo. Per realizzare il progetto ci sono voluti due anni di lavori e un investimento di oltre 350 milioni di euro, e il nuovo polo dello shopping ha consentito non solo la creazione di 2.500 nuovi posti di lavoro, ma inoltre la riconversione e il rilancio dell’ex area industriale.

Lo scenario nella Regione
In questo senso si allinea all’orientamento sostenuto, sul fronte dei grandi sviluppi commerciali, dalla Regione Lombardia: «Premesso che noi interveniamo per ultimi nella catena delle autorizzazioni – spiega l’assessore allo Sviluppo economico e al commercio Mauro Parolini – cerchiamo di seguire un principio di collaborazione e funzionalità tra questi grandi mall e il tessuto del commercio tradizionale delle aree in cui devono sorgere. Credo però che si debba iniziare ragionare su progetti alternativi al gigantismo di grandi centri commerciali isolati dalle città, ossia il modello seguito negli ultimi anni». La direzione, suggerisce Parolini, dovrebbe essere quella di strutture più piccole e inserite nel contesto urbano, che fungano da attrattori di clienti – a vantaggio anche di altre attività del territorio, più che da «estrattori» di persone dalle città.

I dati dell’ultimo Osservatorio regionale
Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio regionale sui punti di vendita del commercio al dettaglio in sede fissa, sono circa 480 i progetti di Gsv (Grandi superfici di vendita, ovvero spazi superiori ai 1.500 mq nei Comuni con meno di 10mila abitanti e superiori ai 2mila mq nei Comuni con più di 10mila abitanti) realizzati o in corso di realizzazione in tutta la Lombardia, per un totale di quasi 4 milioni di metri quadrati di superficie: di questi, 140 sono a Milano (intesa come città metropolitana), per una superficie complessiva di 1,4 milioni di mq. Dopo una crescita proseguita fino al il 2013, negli ultimi quattro anni il numero di superfici e la richiesta di nuove realizzazioni si è stabilizzata.
Se consideriamo soltanti i centri commerciali di grandi dimensioni (oltre 50mila mq), però, la lista si accorcia notevolmente. Oltre ai citati Oriocenter e Centro di Arese – tra quelli già realizzati troviamo il nuovo «Scalo Milano», inaugurato lo scorso ottobre. Situato agli antipodi del Centro di Arese, ovvero a sud di Milano, nel Comune di Locate Triulzi, lo Scalo conta attualmente 130 negozi su quasi 30mila mq e sta per dare il via alla seconda fase di sviluppo: a giugno inizieranno i cantieri che aggiungeranno ulteriori 3.600 mq, per arrivare, a regime, a 60mila mq, con 300 negozi e 1.500 posti di lavoro, per un investimento totale di 200 milioni. Ma il boccone più grosso vale circa 1,3 miliardi di investimento ed è atteso per il 2018: il Westfield Milan di Segrate, a est della città. Sviluppato da Arcus Real Estate (della galassia Percassi) e dal colosso australiano Westfield, ospiterà a regime 300 negozi, su una superficie di 185mila mq.

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