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La Toscana investe sui praticanti

Per raggiungere l’obiettivo specifico di aumentare l’ occupazione giovanile , la Regione Toscana favorisce l’accesso alle professioni ordinistiche dei giovani al di sotto dei 30 anni e promuove lo svolgimento di praticantati retribuiti, con riferimento sia a praticantati obbligatori, che devono essere sostenuti per esercitare la professione una volta conseguito il titolo di studio, sia a praticantati non obbligatori, ma comunque finalizzati all’esercizio della professione. L’intervento, che rientra nell’asse A «Occupazione» del Por Fse 2014-2020 e nell’ambito del programma regionale «Giovanisì» per l’autonomia dei giovani, è stato avviato con decreto del 24 maggio 2016.
Per rendere operativa questa possibilità, la Regione Toscana ha firmato accordi con 19 ordini e associazioni professionali. Il contributo fa parte di un pacchetto di opportunità a sostegno dei giovani professionisti toscani.

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